Celeste B.Marcio Donaldson è un giovane cantante diventato popolare per la sua partecipazione ad American Idol, programma televisivo dove si è presentato con il suo piccolo nipotino di 6 mesi. Ma la sua storia è diventata di dominio pubblico perché è stato proprio lui a salvare il bambino.
Marcio è cresciuto a Compton, in California. La sua infanzia è stata circondata da miseria e povertà. La madre cercava di crescere lui e la sorella nel migliore dei modi possibili ma purtroppo l’ambiente circostante degradato ha preso il sopravvento. La madre era una tossicodipendente e i due fratelli sono dovuti andare in affido.
Sono cresciuti da soli, insieme ad altri bambini con le stesse difficoltà loro. Una volta grandi hanno cercato di trovare la propria strada, ma la sorella di Marcio non è riuscita ad uscire dal circolo di degrado che li circondava e anche lei come la madre era diventata una tossicodipendente.
La sorella rimane incinta e una volta aver dato alla luce il bambino la donna viene ritenuta non adatta a prendersi cura del piccolo. Il neonato viene preso da Marcio, con tutte le difficoltà che anche lui stava vivendo. Dopo poche settimane di vita del bambino bussano alla sua porta e Marcio deve decidere in pochi minuti se dare in affido il bambino o tenerlo con sé.
Il ragazzo rivive in un istante tutte le sofferenze passate da piccolo ma non ha dubbi, il bambino starà con lui. “Non volevo che passasse attraverso quello che ho passato io” ha detto Marcio. Così i due vivono insieme, il ragazzo si prende cura del piccolo e intanto cerca di coltivare i suoi sogni, la musica.
Dopo 6 mesi Marcio decide di partecipare al programma American Idol e si presenta proprio con il bambino. Racconta la sua storia e tutti sono emozionati sentendo le sue parole. Anche se non ha passato il provino in quel momento , tutti gli hanno fatto i complimenti per la brava persona che è.
Oggi Marcio è riuscito a realizzare il suo sogno, ha lanciato il suo singolo e cerca di godersi di ogni momento della sua vita sempre con il nipotino accanto.
