Eliminare l’uso di occhiali e lenti a contatto è il desiderio di milioni di persone che ogni giorno convivono con i disagi provocati dai difetti visivi.
Grazie ai progressi della chirurgia refrattiva laser, oggi è possibile correggere in modo definitivo difetti come miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia, ritrovando una vista nitida e naturale, senza dover più ricorrere a strumenti correttivi esterni.
Naturalmente, in via preliminare il medico chirurgo sottopone il paziente a una serie di controlli per stabilire quale tecnica adottare: al giorno d’oggi, infatti, i metodi di intervento disponibili sono numerosi. Scopriamo più nel dettaglio i progressi registrati per quello che riguarda i principali interventi che vengono effettuate impiegando le tecniche laser.
L’evoluzione della chirurgia refrattiva laser
Le tre tecniche laser impiegate oggi in ambito refrattivo sono: la ReLEx SMILE, la FemtoLASIK e la PRK, ognuna con delle caratteristiche specifiche. Tutte mirano a rimodellare la cornea per correggere il modo in cui la luce viene focalizzata sulla retina, eliminando così la necessità di occhiali o lenti.
La ReLEx SMILE è una tecnica minimamente invasiva che utilizza un laser a femtosecondi per creare e rimuovere un lenticolo all’interno della cornea attraverso una piccolissima incisione. Questo approccio riduce il trauma corneale, garantisce un recupero più rapido, meno secchezza oculare post-operatoria e un’elevata stabilità della cornea nel lungo periodo. È particolarmente indicata per miopie anche elevate e per chi pratica sport o attività a rischio di trauma oculare.
La FemtoLASIK, vale a dire l’evoluzione della classica LASIK, utilizza invece due laser: uno per creare un sottile lembo corneale (flap) e l’altro per eseguire la correzione vera e propria. Si tratta di una procedura rapida e precisa, con un recupero visivo molto veloce. È adatta per un’ampia gamma di difetti visivi di lieve e media entità offrendo risultati immediati in termini di nitidezza.
Infine, la PRK è la tecnica più longeva, che viene praticata in ambito refrattivo da oltre 30 anni. In questo caso lo strato più superficiale della cornea viene rimosso per permettere al laser di agire direttamente sulla superficie. Il recupero visivo è più lento rispetto alle altre tecniche, ma la PRK è ideale per chi ha una cornea sottile.
La personalizzazione è la chiave del successo
La chirurgia refrattiva non è solo un atto tecnico, ma un percorso che inizia dalla consulenza pre-operatoria e si conclude con un’attenta gestione del post-operatorio, fondamentale per ottenere il risultato visivo desiderato.
Per questa ragione, come anticipato, uno degli aspetti fondamentali per il buon esito di un intervento refrattivo è rappresentato dalla personalizzazione del trattamento, motivo per cui risulta essenziale rivolgersi a un chirurgo refrattivo esperto.
Per chi desidera affidarsi a un punto di riferimento nel settore, il Dottor Angelo Appiotti rappresenta una garanzia di eccellenza. Con un’esperienza ultra-trentennale e migliaia di interventi eseguiti, il dottor Appiotti offre un approccio su misura e utilizza le più moderne tecnologie laser per restituire una vista perfetta in totale sicurezza. Per approfondire, visita la sezione “Dr. Appiotti: chirurgia refrattiva laser personalizzata per eliminare occhiali e lenti a contatto” del sito web ufficiale.
In via preliminare, una diagnosi completa prevede esami avanzati, come la topografia corneale, la pachimetria, i test lacrimali, e la misurazione della pupilla in condizioni di luce e oscurità. Questi dati permettono allo specialista di valutare in modo approfondito l’idoneità e di subito individuare il tipo di intervento più adatto, minimizzando i rischi e massimizzando i benefici a lungo termine.
Dire addio a occhiali e lenti a contatto, dunque, non è più un sogno. La chirurgia refrattiva, se condotta da professionisti esperti, può offrire una visione nitida, stabile e naturale. La chiave è la personalizzazione: ogni occhio è diverso, e solo un percorso su misura può garantire risultati davvero soddisfacenti.