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Alimentazione nel bambino diabetico

Parliamo di alimentazione nel bambino diabetico, un argomento molto delicato. Quando parliamo di alimentazione, parliamo in generale di un argomento importantissimo, dal momento che l’alimentazione è uno dei fattori più importanti per garantire la nostra salute e il benessere del nostro organismo. È chiaro dunque che l’alimentazione assume maggiore importanza di fronte a patologie particolari, sia nei grandi che nei bambini.

Tra le patologie più diffuse in età pediatrica c’è sicuramente anche il diabete. Prima di affrontare il tema dell’alimentazione del bambino diabetico, scopriamo qualche informazione importante su questo tipo di  malattia, al fine di avere un quadro completo della patologia.

Il diabete

Quando parliamo di diabete, parliamo di una malattia cronica che si manifesta a causa dell’iperglicemia, ovvero a causa di alti livelli di glucosio nel sangue. Questa condizione particolare è causata da un malfunzionamento dell’insulina, un ormone che viene prodotto dal pancreas. L’insulina permette al glucosio di entrare nelle cellule, con la conseguenza di poter essere utilizzato come fonte energetica. In presenta di un malfunzionamento di questo meccanismo si ha un accumulo di glucosio nel sangue. Il diabete si presenta sotto due diverse tipologie:

  • Diabete di tipo 1 o mellite: Questa tipologia di diabete è la più comunque endocrinopatia che si sviluppa in età pediatrica. Si tratta di una malattia autoimmune che si verifica quando gli anticorpi del nostro organismo distruggono le cellule beta che producono l’insulina.
  • Diabete di tipo 2: Questa tipologia di diabete è la più comune e non è una malattia autoimmune. Il pancreas delle persone che presentano questa malattia riesce infatti a produrre l’insulina. Sono le cellule dell’organismo che invece non riescono ad utilizzarla.

Oltre a queste tipologie di diabete è importante ricordare anche il diabete gestazionale che invece interessa le donne in dolce attesa.

Sintomi del diabete

L’iperglicemia è causata da un accumulo di glucosio nel sangue. Questo avviene quando c’è una carenza di insulina, ovvero quando le cellule beta non riescono ad utilizzarla (diabete di tipo 2), oppure quando vengono distrutte dagli anticorpi del nostro organismo (diabete di tipo 1). Quali sono i sintomi del diabete? Tra i sintomi più significativi ricordiamo la polinuria, ovvero le urine abbondanti. Questo sintomo è determinato dal fatto che di fronte ad un accumulo di glucosio, il nostro organismo tenta di eliminare quello in eccesso.

Un altro dei sintomi più caratteristici è il bisogno di acqua abbondante, meglio conosciuto con il nome polidipsia. In questo caso l’organismo cerca di diluire il glucosio in eccesso al fine di espellerlo tramite le urine, con un conseguente aumento della sensazione di sete. In ultimo, ricordiamo anche il sintomo della enuresi diurna o notturna, che si verifica quando un bambino ha difficoltà a trattenere le urine.

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Torniamo quindi all’argomento principale, ovvero all’alimentazione di un bambino diabetico. Iniziamo con una importante precisazione. Il nutrimento di un bambino affetto da diabete non è poi così diverso da quello di un bambino sano. Gli obiettivi sono gli stessi: si deve cercare di favorire una giusta crescita, di prevenire eventuali disturbi alimentari e di evitare che il bambino vada incontro a problemi di obesità. Insomma, l’alimentazione dei bambini è sempre importante.

La terapia più importante in caso di diabete è infatti la somministrazione dell’insulina. Detto questo è importante sottolineare che negli ultimi anni tantissimi studi hanno dimostrato l’importanza dell’alimentazione anche per il trattamento di una malattia come il diabete nei bambini. Esattamente come accade per noi adulti, anche i bambini diabetici devono rispettare alcune regole a tavola e seguire una dieta sana e nutriente.

Quantità e numero di pasti sono un argomento troppo generico per trattarlo in maniera universale. Il fabbisogno quotidiano di un bambino dipende infatti da tantissimi fattori, come ad esempio lo stile di vita o la presenza o meno di attività sportiva.

In ogni caso ci sono alcune regole che, come afferma il Ministero della Salute, riguardano tutti i bambini che soffrono di questa malattia:

  1. Ogni bambini ha bisogno delle calorie sufficienti a permettergli di mantenere un giusto peso corporeo
  2. Bisogna scegliere una giusta alimentazione in termini di qualità.
  3. Gli orari dei pasti sono importanti, perché permettono di stabilire una giusta regolazione dei valori glicemici durante l’arco delle 24 ore.
  4. L’alimentazione deve essere scelta anche al fine di prevenire le complicanze della patologia, come ad esempio le malattie cardiovascolari o l’ipertensione.

Non dimentichiamoci che l’alimentazione in un bambino svolge un ruolo ancora più importante. L’organismo di un bambino è infatti in continua evoluzione. I bambini crescono giorno dopo giorno e per questo è importante stabilire le giuste quantità di cibo tenendo conto di fattori come l’età, il sesso, lo stile di vita e l’attività sportiva.

Indicazioni dietetiche generali

Come detto, esistono alcune indicazioni di tipo generale quando si parla di alimentazione di un bambino diabetico. Ricordando che ogni bambino necessita di un fabbisogno di nutrienti diverso, ricordiamo le indicazioni dietetiche di tipo generale per i bambini diabetici.

  1. Sì al consumo di carboidrati complessi, mentre è importante dare un limite a quello degli zuccheri semplici.
  2. Cercare di diminuire il consumo di grassi, soprattutto quelli saturi.
  3. Favorire il consumo di fibre.
  4. Favorire una corretta assunzione di proteine, soprattutto in relazione all’età del soggetto.
  5. Stabilire un orario per i pasti, cercando di evitare il digiuno prolungato.
  6. Fare sempre colazione
  7. I pasti principali devono essere completi di tutti i nutrienti: carboidrati + proteine + verdura + frutta.
  8. È importante suddividere le giuste quantità di carboidrati tra i tre pasti principali
  9. Favorire una dieta varia, al fine di assumere tutti i nutrienti.
  10. Educate i bambini sull’importanza di una dieta varia, sana e ricca di nutrienti, dando loro il buon esempio.

Al fine di stabilire una giusta alimentazione del bambini diabetico è importante tenere sotto controllo l’indice glicemico. Questo fattore consente infatti di stabilire l’effetto che un determinato alimento può avere sui livelli di glicemia. Tramite l’indice glicemico gli alimenti vengono suddivisi in due diverse categorie. Ci sono i cosiddetti alimenti ad alto indice glicemico, come ad esempio le patate, il riso e il pane. Ci sono poi quelli a basso indice glicemico, tra i quali ricordiamo i legumi, il latte, la frutta e la pasta.

Quali sono quindi le percentuali di fabbisogno dei vari nutrienti per un pasto bilanciato?

  • I carboidrati devono riuscire a coprire circa il 55% delle calorie quotidiane. Devono sempre essere associati ad alimenti con le correte quantità di fibre vegetali, come ad esempio la frutta, la verdura e i legumi.
  • I grassi devono coprire il 30% del totale delle calorie e sono da preferire quelli vegetali.
  • La proteine devono invece coprire il 15% della totalità delle calorie. Potete scegliere tra proteine di origine animale, come ad esempio la carne, il pesce o le uova, o proteine di origine vegetali, quali legumi secchi, pasta, riso.
  • Non dimentichiamoci delle vitamine e dei sali minerali che non conteggiano calorie ma sono indispensabili per la crescita del bambino.
  • Anche le fibre non devono mancare dalla dieta del bambino poiché hanno un effetto benefico sul suo metabolismo.
  • I cibi dolci possono essere consumati, a patto però che siano all’interno di un pasto ricco di fibre e verdure, indispensabile per prevenire un innalzamento dei livelli di glicemia.
  • Sconsigliati invece i fast food e le salse.

Come detto, l’alimentazione nel bambino diabetico deve essere distribuita in maniera giusta ed equilibrata. Scegliere il numero dei pasti e gli orari degli stessi è molto importante. Le indicazioni da seguire sono le seguenti:

  • 2 pranzi principali, il pranzo e la cena.
  • 3 pasti secondari, la colazione, uno spuntino a metà mattinata e la merenda.
  • Un ultimo piccolo spuntino prima di andare a letto.