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bambini che non giocano

Bambini che non vogliono giocare, cause e soluzioni

Può capitare che i bambini non vogliono giocare o che attraversino periodi in cui non gli va di fare nulla.

Succede anche al tuo bambino?

Se è così, siamo certi che ti stai chiedendo come rompere questo cerchio di apatia e voglia di non fare niente.

Smettere di giocare come forma di resistenza

Ogni mamma ha sicuramente dei momenti in cui si aspetta che i bambini facciano cose che non vogliono fare.

Potremmo desiderare che facciano le faccende domestiche, smettano di usare troppo telefoni e videogiochi, facciano la doccia, facciano i compiti o qualcos’altro che preferiscono evitare. Mentre alcuni bambini possono fare il broncio in silenzio ma fare comunque ciò che ci aspettiamo, altri possono resistere più vocalmente ed esibire comportamenti inappropriati.

I bambini che resistono cronicamente a ciò che viene loro detto possono causare molta frustrazione agli adulti le mamme possono accidentalmente peggiorare le cose a seconda di come gestiamo la situazione. Una cosa importante da capire è che devi mantenere la calma, sempre e comunque. Ciò significa che devi evitare di arrabbiarti, fare commenti sarcastici, insulti e altro. Mantieni la voce calma e ferma. Il tuo obiettivo è quello di modellare per tuo figlio come vuoi che si comportino in queste situazioni. Indipendentemente da quanto sia angosciato o agitato il bambino, dovrai restare calma.

Alcuni bambini possono smettere di giocare anche per periodi lunghi come forma di protesta nei tuoi confronti. Questo significa che per sbloccare la situazione devi prima risolvere il problema che l’ha causata. Cerca di capire perchè tuo figlio sta portando avanti questa protesta, fallo sentire considerato e stagli vicino. Trovate insieme una soluzione e ricordagli che giocare è una cosa bellissima.

Fai sapere a tuo figlio che vedi che si sente turbato, frustrato, arrabbiato o qualunque emozione stia esprimendo. Rassicurali che hanno il permesso di provare qualunque cosa provino e che non hanno bisogno di piacere o sentirsi felici per quello che ti aspetti che facciano. Il bambino deve infatti sapere che capisci come si sente e che può assolutamente essere sincero a riguardo.

Bambini che non giocano: cosa fare

Stai tranquilla perchè ogni mamma può facilmente trovare una soluzione. Infatti potrebbe essere che il bambino sia eccessivamente timido e che questa sua caratteristica gli impedisca di avere i rapporti sociali che vorrebbe. Se è cosi devi sostenere la sua autostima e aiutarlo a capire quanto sia bello giocare con gli altri una volta superato questo ostacolo.

Attenzione, però: ricordati che ogni bambino è perfetto così come è! Quindi sostienilo e non farlo mai sentire sbagliato perchè potresti in questo modo causare anche gravi danni psicologici. 

Ma vuoi sapere quale è la cosa migliore che puoi fare per aiutare tuo figlio e farlo tornare a giocare? Dare il buon esempio. Il  migliore esempio possibile arriva infatti dalla mamma. Tu sei un modello e devi far vedere che avere amici è la cosa migliore possibile, fatti vedere spesso con le tue amiche e raccontagli di quando eri piccola e di quanto ti divertivi in compagnia degli altri.

Rinforza ogni comportamento sociale del tuo bambino senza mai farlo sentire inadeguato o imbranato nelle relazioni. Inoltre se il piccolo ha un amico speciale cerca di coinvolgerlo spesso nelle vostre attività, fai entrare le amicizie di tuo figlio in casa e crea una dimensione ottimale per sviluppare le sue passioni insieme ad altri bambini.

Aiuta tuo figlio a essere socievole

Sembra esserci una componente genetica nella timidezza. Sebbene la maggior parte dei bambini piccoli non si fidi degli estranei, alcuni sono più lanciati di altri e riescono a fare facilmente amicizia. Tutti i bambini attraversano un periodo in cui hanno maggiori probabilità di aggrapparsi ai loro caregiver, ma alcuni si aggrappano più duramente e più a lungo di altri. C’è sempre un bambino che non vuole restare solo alla festa, ci saranno sempre bambini che non riescono a fare facilmente amicizia. La timidezza è una di quelle caratteristiche che crescono insieme alla persona. Sebbene sia possibile aiutare un bambino ad affrontarlo, è difficile – se non impossibile – trasformare un bambino timido in un bambino estroverso che si diverte a giocare con gli altri bambini.

Ricordati che tu puoi fare molto. Infatti il modo in cui reagiamo al temperamento di base di tuo figlio influenza anche lui. Un bambino timido può essere aiutato da genitori sensibili. Se proteggi un bambino timido dal dover interagire con gli altri, ti basi esclusivamente su quella predisposizione iniziale che gli rende più difficile farcela. Allo stesso modo, se ignori il suo temperamento e lo lanci nella mischia, rischi di minare la poca fiducia che ha in sé stesso. Ciò che serve è una via di mezzo: un’introduzione sensibile e graduale agli altri bambini.

Ecco alcuni utili consigli per te:

  • Incoraggia tuo figlio ad essere d’aiuto in casa, le prime esperienze con te lo porteranno a capire che può facilmente interagire anche con altri bimbi come lui. I bambini che si vedono all’interno di una cultura che si prende cura delle altre persone hanno maggiori probabilità di sviluppare migliori capacità sociali.
  • Dai il buon esempio. I genitori dovrebbero essere educati, rispettosi e premurosi l’un l’altro se vogliono che anche i loro figli siano rispettosi e premurosi.
  • Mostra affetto ai tuoi figli. I bambini che sono più aperti e affettuosi hanno maggiori probabilità di avere amici.
  • Valorizza le sue abilità sociali. Quando è gentile e gioca in modo piacevole con gli altri bambini, digli quanto sei orgogliosa di lui o lei, valorizza le sue attività sociali.
  • Fagli domande sui suoi amici, mostra interesse verso di loro senza giudicarli ma fai sentire a tuo figlio che è bello avere amici e rispettarli.