Mamma Sto Bene!
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Bambino incontra i suoi genitori adottivi. E da lì nasce una bellissima storia di solidarietà

È tornato popolare ultimamente un video, ripreso anche su TikTok, che in realtà è di qualche anno fa. Ma che ancora oggi suscita tante emozioni. Anche per la storia che ha preceduto e ha seguito un momento magico che ha commosso tutti quanti. Protagonista un piccolo bambino africano che incontra i suoi genitori adottivi per andare a casa con loro. Mamma e papà sono davvero al settimo cielo e anche il piccolo dimostra di essere felicissimo, perché finalmente avrà qualcuno da chiamare famiglia.

Molti gruppi e pagine Facebook negli ultimi giorni stanno riproponendo il video di questo piccolo bambino che dalle braccia di una suora, che evidentemente si è occupata di lui fino ad allora in un orfanotrofio in Africa, passa alle braccia della sua nuova mamma e del suo nuovo papà, che hanno deciso di accoglierlo nella loro vita. Momenti davvero molto toccanti, che raccontano come il desiderio che il piccolo ha sempre coltivato nel suo cuore ora è realtà. Il piccolo ha una mamma e ha un papà che lo ameranno per sempre. Ma non solo il suo sogno è stato esaudito. È stato lo stesso anche per i due adulti protagonisti, che hanno deciso di aprire le porte del loro cuore all’adozione.

Un video commovente che ci ha spinti a cercare più informazioni sulla storia di questa mamma e di questo papà. E del loro bambino. E il viaggio ci porta indietro nel maggio del 2017, quando quattro famiglie italiane sono partite alla volta del Burundi per adottare altrettanti bambini. Dopo quell’esperienza queste famiglie hanno deciso di fondare 4INZU, una onlus che vuole costruire una casa per i bimbi rimasti a Gitega, in attesa di una mamma e di un papà.

adozione
Fonte foto da Pixabay

La storia del bambino adottato a Gitega

Le quattro coppie hanno deciso di adottare dei bambini rimasti orfani nella città del Burundi e si sono affidati a una missione locale che si occupa proprio di aiutare i piccoli che non hanno una famiglia. Dopo aver scoperto questa realtà, gestita da un uomo che a sua volta è cresciuto come orfano, quindi sa bene cosa vuol dire, le quattro coppie di genitori hanno deciso di fondare una onlus. 4 è il numero delle famiglie e dei bambini adottati. Mentre Inzu in lingua kirundi significa proprio famiglia, casa.

Al magazine Vita i portavoce della Onlus spiegano che a gennaio 2017, dopo essersi affidati al GVS, hanno ricevuto una telefonata:

Un inizio d’anno col botto, ci comunicarono che eravamo diventati i genitori – e le sorelle – del piccolo Olivier, di 5 anni. La telefonata arrivò lo stesso giorno anche alle altre tre coppie, che diventarono così i genitori di Arsene, Chancelline ed Enok.

Dopo cinque mesi le famiglie sono partite alla volta del Burundi:

Soltanto noi avevamo 13 valigie e quattro trolley come bagaglio a mano, zeppe di materiale scolastico, latte, vestiti, omogeneizzati… nessuno ci aveva chiesto nulla, ma avevamo capito che l’orfanotrofio dove stava Olivier non aveva niente.

Il 2 maggio 2017 le famiglie possono abbracciare i loro bambini. Leonardo e Maria Giovanna Dioguardi di Rutigliano in Puglia, Francesco e Francesca di Martinfranca, Sabino e Roberta di Canosa di Puglia e Antonio e Beatrix di Vicenza, protagonisti proprio del video che sta facendo il giro del web.

bambini orfani
Fonte foto da Pixabay

Dall’esperienza dell’adozione è nata 4INZU

Non saprei neanche dire a chi è venuta, per primo, l’idea di fondare una onlus. Credo che sia stata concepita insieme, sul posto, senza nemmeno forse verbalizzarlo, certamente figlia anche dell’incredibile armonia che è nata fra noi famiglie.

Le quattro famiglie hanno promesso a Leopold, che ha cresciuto i loro bambini, che gli avrebbero comprato un terreno e gli avrebbero costruito una casa.

Una promessa nata da un grandissimo sentimento di riconoscenza nei confronti di questo ragazzo, perché i nostri figli erano in una situazione di estremo bisogno e lui li ha accolti e cresciuti, donandogli un affetto incondizionato. I bambini sono davvero incredibilmente sereni, sono stati preparati benissimo all’incontro con noi, abbiamo un po’ il desiderio di sdebitarci.

Grazie alle donazioni di molti, la onlus è riuscita a raccogliere molti soldi. Che serviranno per costruire un orfanotrofio. E i più entusiasti sembrano essere proprio i bambini, che danno una mano a immaginare la nuova casa per i loro amici!

Una storia che sta ancora oggi commuovendo tutto il web.