Spesso ci si ritrova a lamentarsi degli atteggiamenti dei propri figli, che possono essere esasperanti a causa di 100mila buone ragioni, ma non bisogna mai disperare fino all’ultimo. Infatti, ci sono molti studi che rivelano che un bambino vivace, dispettoso ed attivo, è spesso tra i bambini più felici che si possano incontrare.
I bambini indisciplinati sono quelli che imparano esplorando
![Bambino vivace Mammastobene.com](https://www.mammastobene.com/wp-content/uploads/2021/04/bambino-vivace2-1024x536.jpg)
Quando vi ritrovate a chiedervi perché vostro figlio continui incessantemente a rompere tutto, aprire cose e disegnare sui muri, significa che avete un bambino talmente tanto curioso da non fermarsi davanti a nulla. Quando i più piccoli cercano, esplorano, si divertono e sono sicuramente sereni nello scoprire cose nuove.
Bisogna capire che per un bambino piccolo tutto quello che si ritrova intorno è sostanzialmente nuovo. Tutti suoni, i rumori, le scatole chiuse e gli sportelli mezzi aperti sono per lui come un segnale di azione che gli sussurra: “dai, vieni qui e scopri cosa c’è!”. Nonostante questo modo di fare sia logorante alle volte per una mamma, che deve sempre correre dietro a sistemare qualche casino, si deve pensare però anche al punto di vista del più piccolo.
![Bambino vivace Mammastobene.com](https://www.mammastobene.com/wp-content/uploads/2021/04/bambino-vivace3-1024x536.jpg)
Troppo poco spesso le mamma gioiscono della voglia di fare del loro piccolo, che invece sta solo cercando di capire bene come muoversi in relazione a ciò che lo circonda. Collegato a questo c’è il fatto che i bambini ribelli, autonomi, curiosi e vispi sono solitamente quelli più felici e stabili emotivamente parlando. La voglia di sperimentare e di imparare è per loro talmente grande da essere per l’appunto incontenibile.
Nonostante si debbano sempre porre dei limiti, si dovrebbe imparare che quando si ha a che fare con i più piccoli non si deve mai pensare a renderli dei piccoli soldatini di piombo ubbidienti, perché questo andrebbe ad assopire ed inibire il loro istinto conoscitivo. I genitori dovrebbero essere più comprensivi ed assecondare, quanto basta, questi comportamenti.