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Cosa dice la cacca della salute del neonato

Ti sei mai chiesto cosa dice la cacca della salute del tuo neonato? Quando si diventa genitori, questo è un argomento di ampio dibattito. A ogni cambio di pannolino, infatti, si disquisisce su pipì e popò, per capire se il piccolo cresce bene, prende abbastanza latte, gode di ottima salute. Le domande che assalgono i neo papà e le neo mamme sono davvero moltissime ed è sempre bene rivolgersi al medico pediatra su ogni dubbio che potrebbe assillare la nostra mente.

I genitori fanno bene a essere letteralmente ossessionati dalla frequenza, della quantità, dal colore, dalla consistenza e dall’odore delle feci. Perché tutti queste caratteristiche sono ottimi indicatori dello stato di salute del neonato. Ovviamente dobbiamo comprendere che le variabili possono essere molto e sono differenti da bambino a bambino. Ma anche nella stessa esperienza con il proprio figlio, le cui feci del mattino non sono le stesse della sera.

Molti aspetti delle feci dei bambini che preoccupano i genitori in realtà sono assolutamente normali e non devono destare preoccupazioni. L’importante è saper riconoscere quando potenzialmente potrebbe esserci un problema ed intervenire subito con l’aiuto del medico pediatra che sicuramente saprà dare i consigli migliori per fare in modo che il piccolo possa subito stare meglio. Pronti a fare un viaggio nella cacca dei neonati?

Pannolino del neonato
Fonte Pixabay

Frequenza

Sicuramente la frequenza della popò è l’argomento preferito dai neo genitori. C’è da dire che i bambini allattati al seno tendono a fare la cacca con una frequenza maggiore, soprattutto nei primi giorni dopo la nascita. Ma anche loro possono soffrire di stitichezza, al pari dei bambini alimentati con biberon di latte artificiale. Se le feci sono molli e il bambino non ha dolore non bisogna intervenire, perché finché sono morbide e indolori è tutto a posto. Anche se non sporcano il pannolino ogni giorno.

Quantità

La quantità delle feci è assolutamente variare. Ci sono disturbi molto rari che causano una riduzione o l’impedimento del passaggio delle feci, quindi sarebbe meglio parlarne con il medico curante. C’è da aggiungere, però, che dopo i primi giorni dalla nascita la quantità di feci è direttamente correlata alla quantità di latte materno o artificiale che il neonato assume. Se noti che il bambino cresce, è felice, non ha un addome sporgente, si sta sviluppando normale ed è soddisfatto dopo ogni pasto, allora perché preoccuparsi?

Colore delle feci

Nei primi giorni dopo la nascita le feci sono ancora meconio, feci nere catramose e appiccicose che il bambino fa mentre è nel grembo materno. Dopo un paio di giorni diventano giallastre o marroni ed è assolutamente normale.

Se le feci sono rosse, nere o bianche allora dobbiamo preoccuparci. Le feci rosse indicano sanguinamento e le cause possono essere un’allergia alle proteine ​​del latte o da un problema come le emorroidi o le ragadi anali. Mentre le feci nere indicano sangue vecchio, a livello del tratto gastrointestinale, come sanguinamento dall’esofago o sangue ingerito dal capezzolo materno. Le feci bianche o grigie o color argilla indicano un problema al fegato, che di solito può essere accompagnato da ittero, pelle di color giallo.

Alimentazione del neonato
Fonte Pixabay

Consistenza

Dopo il meconio, le feci cominciano ad avere la consistenza della senape. E con il passare del tempo e il cambio della dieta diventeranno più formate. I bambini allattati al seno hanno feci più morbide di chi prende il latte artificiale. Possono contenere anche dei piccoli semi che sono grassi del latte non digeriti, ma è assolutamente normale. Feci molto sciolte e acquose potrebbero indicare che il bambino non riesce ad assorbire i nutrienti, perché magari soffre di allergia alle proteine del latte o ad altre patologie più gravi, come un’infezione nel tratto gastrointestinale che può causare disidratazione. Feci molto dure possono indicare stitichezza.

Il muco nelle feci, invece, può essere sintomi di infezione o di cattiva digestione. Chiama sempre il medico pediatra e assicurati di aver fatto una foto al pannolino, così potrà valutare meglio la situazione.

Odore

Nei primi giorni di vita le feci dei neonati non hanno praticamente odore. Lo prendono quando l’intestino viene colonizzato dai batteri. Ed è assolutamente normale. Di solito i bambini allattati al seno non hanno feci molto puzzolenti. Feci troppo maleodoranti possono indicare un cattivo assorbimento dei nutrienti.

Come si sente il bambino

Quanto fa la cacca, fa smorfie e diventa rosso in faccia? Allora è normale. Se invece piange, non lo è, forse c’è qualcosa che non va e lui prova dolore durante la defecazione.