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Come gestire i litigi tra fratelli

Tutti sanno che tra fratelli e sorelle quando si è piccoli soprattutto il litigio è all’ordine del giorno. In alcune fasce d’età il conflitto è l’unico modo d’espressione che i bambini hanno per capire quali sono i loro limiti e stabilire i rapporti con l’altro.

Ovviamente da genitore vedere i tuoi figli che litigano costantemente è snervante. Vediamo di capire insieme come poter gestire al meglio questi momenti in base alla loro fascia d’età.

Litigi tra bambini piccoli (1-3 anni)

In questo caso entrambi i fratelli o le sorella sono molto piccoli e non possono essere consapevoli del fatto che ogni azione ha una conseguenza. “Se ti tiro un giocattolo posso farti del male” per loro non funziona.

Semplicemente in quel momento sono assaliti dalla rabbia e vogliono solo tirare il giocattolo. Ovviamente da genitore in questi casi l’unica cosa da fare è separarli e distrarli con altre attività.

Piano piano, spiegando sempre loro che ci sono dei limiti anche nei litigi, capiranno che è bene usare le parole e non le mani.

Foto di Joshua Choate da Pixabay

Litigi tra bambino piccolo e uno più grande (1-4 anni)

Quando uno dei due è più grande dell’altro e verosimilmente in etù scolare, il discorso cambia. Il maggiore è già più consapevole che le sue azioni possono avere delle reazioni da parte dell’altro ma ovviamente si deve intervenire in caso di litigio tra fratelli senza creare differenze.

Quell più piccolo è sempre istintivo in tutto quello che fa quindi può capitare che sia proprio lui a fare del male al più grande per esempio. Semplicemente il genitore deve fare loro da guida e dettare già le regole.

Il fratello maggiore avrà già sentito più volte il discorso dei limiti anche nei litigi, ma quello più piccolo comincerà a seguire l’esempio e capire che esistono delle regole per vivere tutti bene serenamente.

Foto di Sarah Richter da Pixabay

Litigi tra bambini in età scolare

Infine quando i litigi avvengono tra bambini in età scolare, l’unica cosa da fare è interrmopere il litigio, farli calmare e poi parlare uno per volta per capire cosa è successo.

Soltanto spiegando i fatti si possono capire le dinamiche che hanno scaturito quel litigio e imparare come agire in fututo qualora si riproponesse un fatto simile.

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