Per certe mamme occuparsi dei propri bambini è un impegno che non conosce sosta. Crescere dei figli senza avere alcun appoggio famigliare non lascia neanche un attimo di tempo al genitore single di pensare a se stesso, prendersi i propri spazzi e ricordarsi che anche lei ha una vita propria.
Ma non sono solo queste le problematiche che insorgono quando si cresce un figlio senza l’aiuto di nonni, zii, sorelle o fratelli, amici stretti o in alcuni casi senza una figura paterna. Le mamme che restano sole, sapranno che il loro piccolo sarà privato in giovane età dell’ambiente famigliare, non conoscerà quel senso di unità e sicurezza che si percepisce, quando si è circondati dai propri parenti.
Crescere dei figli sole, cosa significa davvero
Ci sono mamme che hanno solo il marito con il quale dividere il peso. Ma a volte non è abbastanza.
Chi non ha mai parlato con la propria mamma, la suocera, la tata, le sorelle, i cugini, ecc., anche semplicemente per un confronto o uno sfogo? Ma cosa succede quando per ragioni di destino non abbiamo nessuno che ci sostenga?
Immagina se ti trovassi in questa situazione: hai un’emicrania insopportabile, i tuoi figli piccoli giocano, urlano, corrono e vogliono stare vicino a te. Tu vorresti solo porre fine a quel dolore, riposare, dormire o essere nel buio totale, ma non puoi… Nessuno può venire ad aiutarti.
Puoi solo trarre la tua forza e la tua saggezza dall’interno
Quando hai bisogno di riposare, quando ti senti come se fossi in crisi, parla con i tuoi figli. Ti capiranno e ti aiuteranno. Chiedi loro di lavorare come una squadra e di aiutarsi a vicenda, mentre ti occupi dei tuoi bisogni urgenti.
Fidati dei tuoi figli e di tutto ciò che hai insegnato loro, i tuoi momenti di crisi li capiranno e ti aiuteranno a rendere il momento meno difficile.
Crea una famiglia senza legami di sangue. Fai amicizia e costruisci amicizie che diventino il tuo supporto.
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