La società in cui viviamo è più aperta mentalmente rispetto al passato in merito alle caratteristiche fisiche di ognuno di noi. La maggior parte delle persone non giudica il prossimo per la propria corporatura o il colore della pelle ad esempio. Ma c’è ancora un aspetto su cui lavorare: i tatuaggi.
![](https://www.mammastobene.com/wp-content/uploads/2022/09/me-discriminan-por-mis-tatuajes-madre-afirma-que-no-encuentra-trabajo-y-que-la-tildan-de-mala-mamá-1024x576.jpg)
Se si tratta di qualche tatuaggio qua e là nel corpo non si dà tanto peso. Ma se si presenta una persona ricoperta di disegni dalla testa ai piedi si rimane un po’ perplessi sulla sua stabilità e sul suo equilibrio. Melissa Sloan è una donna che ha trovato nei tatuaggi una protezione dal mondo esterno.
![](https://www.mammastobene.com/wp-content/uploads/2022/09/melissa-sloan2-1024x903.jpg)
Oggi la donna, mamma di due bambini, ha tatuaggi ovunque nel corpo. Nemmeno lei saprebbe quantificarli. Il problema per lei non si porrebbe se non per il giudizio esterno e per la mancata riuscita di trovare lavoro.
![](https://www.mammastobene.com/wp-content/uploads/2022/09/melissa-sloan-1024x579.jpg)
Melissa denuncia proprio le enormi difficoltà che ha nel lavorare. Tutti pensano che una persona ricoperta di tatuaggi sia una persona poco seria e affidabile. Per lei invece non è così. I tatuaggi hanno sempre rappresentato una copertura e un modo per difendersi da chi le ha fatto del male.
![](https://www.mammastobene.com/wp-content/uploads/2022/09/melissa-sloan3-1024x824.jpg)
Melissa ha cominciato a tatuarsi all’età di 25 anni e il motivo che l’ha spinta era quella di ricoprire il suo corpo per nascondere e dimenticare gli abusi sessuali subiti da bambina da parte del fratellastro. Ma le persone non conoscono la sua storia e si soffermano all’aspetto esteriore.
Oggi Melissa si sfoga sui social e spiega che accetterebbe qualsiasi lavoro purché qualcuno sia disposto ad assumerla.