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Donna single partorisce il primo figlio a 50 anni

Donna single partorisce il primo figlio a 50 anni: la famiglia la critica per la sua scelta

Kelly Clarke ancora non si capacita del perché la sua famiglia abbia deciso di non supportarla in una delle decisioni più importanti della sua vita. La donna single partorisce il primo figlio a 50 anni, quando si sentiva pronta per questo passo. Grazie alla donazione di sperma di un donatore anonimo, ha coronato il suo sogno. Ma la sua famiglia l’ha criticata per la sua scelta.

Donna single partorisce il primo figlio a 50 anni

Kelly Clarke è una donna che vive a Crawley, nel Sussex, in Inghilterra. Nella sua vita ha sempre dato priorità alla sua carriera, nel settore dei viaggi, ottenendo ottimi successi e raggiungendo livelli davvero elevatissimi. La sua vita era frenetica e non era per lei il momento giusto per diventare mamma.

Quando si è avvicinata a spegnere le sue prime 50 candeline, Kelly Clarke si è resa conto che sentiva l’esigenza di provare l’emozione della genitorialità. Non aveva un compagno accanto e così ha deciso di intraprendere un altro percorso, andando ad Atene per sottoporsi a un trattamento di fecondazione in vitro.

Kelly Clarke

Dopo 12 giorni dal trattamento ha scoperto di essere in dolce attesa. La sua famiglia non condivideva il suo evidente entusiasmo, perché era una donna single, non aveva più 20 anni e crescere un figlio da sola sarebbe stato difficile. Ma lei non si è mai pentita.

Erano preoccupati per me e per le implicazioni del ricorso a un donatore. Dal primo giorno in cui è venuta al mondo, anche la mia famiglia ha cambiato idea.

Lyla Rae Clarke, sua figlia, è nata a marzo del 2021, con un peso di 3,5 chili. Per fortuna, dopo la nascita della bambina, tutti sono solidali con lei e sono una bellissima famiglia, con due cugini che la adorano, una zia e dei nonni incredibili e tanto amore intorno a lei.

Lyla Rae Clarke

Dopo la nascita della figlia, la donna ha lasciato il suo posto di responsabile del Terminal Nord dell’aeroporto di Gatwick, perché non riusciva a conciliare lavoro e maternità. Ora lavora come insegnante di nuoto. Ed è felice di poter crescere sua figlia a modo suo:

Sono felice di non avere una co-genitorialità, perché posso educarla come meglio credo e non devo essere in disaccordo con nessuno o avere un partner che fa il contrario di quello che faccio io quando non ci sono. Inoltre, posso passare tutto il mio tempo con lei.