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Foto di Paolo Villaggio

Avete mai visto i figli di Paolo Villaggio? La malattia dell’uomo li ha avvicinati molto, nonostante i problemi di droga

Quando si parla del cinema italiano vengono in mente spesso grandi nomi. Tra questi, sicuramente, esce fuori quello di Paolo Villaggio, che di fatto ne ha scritto la storia. Sappiamo che l’uomo nella vita ha avuto due figli, che hanno confessato di aver avuto difficoltà nei rapporti con lui. Ecco cosa sappiamo a riguardo.

Chi sono Elisabetta e Pierfrancesco Villaggio

Paolo Villaggio e Maura Albites

Nel 1958, Paolo Villaggio, interprete del famoso ragionier Fantozzi, ha sposato la sua Maura Albites, con la quale è rimasto insieme fino al giorno della sua morte, avvenuta il 3 luglio del 2017. Sappiamo anche che nel 1959, ad ampliare la famiglia per la prima volta, ci ha pensato la loro primogenita: Elisabetta Villaggio.

Tra i due figli dell’attore, la sua primogenita è probabilmente colei con la quale condivideva più di tutti. Sappiamo che la donna ha deciso di intraprendere la carriera nel mondo dello spettacolo proprio come lui, andando a diventare, però, una regista. Di grandissimo talento e senza alcun pelo sulla lingua, ha difeso a spada tratta l’immagine del suo papà quando questo sembrava essere stato abbandonato dalla memoria del cinema italiano.

Paolo Villaggio e Pierfrancesco Villaggio

Al suo fianco, come da sempre nella vita, c’era suo fratello, Pierfrancesco Villaggio, nato nel 1965. L’uomo fin da ragazzo ha affermato di aver avuto problemi a gestire il suo rapporto con la figura paterna. Paolo Villaggio è stato per i figli una persona altalenante, sicuramente non molto presente – come lo stesso Pierfrancesco ha affermato – ma in buona fede (si ritrovava impegnato nel lavoro).

Di recente, in un’intervista su Rai3, il figlio del famoso comico ha rilasciato delle dichiarazioni particolari sulla sua storia con il padre. Di fatto, ha affermato di aver sofferto per anni della mancanza di una figura che lo guidasse direttamente, assente a causa di un lavoro pressante. A 17 anni, il giovanissimo iniziò a fare uso di eroina, cosa che si portò dietro per ben 5 anni. Nonostante la disintossicazione, rabbia e rancore continuavano ad annidarsi nei confronti del padre, fino alla sua malattia.

Sappiamo che nel 2017 Villaggio è morto a causa di complicazioni da diabete e che questa sua patologia lo ha avvicinato molto con i figli. Così racconta il figlio:

La rabbia che ho nutrito per anni si è quasi trasformata in tenerezza,

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