Mamma Sto Bene!
foto Alexandra Hunt

Giovane ex spogliarellista candidata al congresso per depenalizzare il lavoro sessuale

Nella vita si possono prendere svolte inaspettate, e non è detto che il lavoro che fai oggi sarà quello che svolgerai tra 10 anni. Per questo non si devono definire le persone in base al loro lavoro o per i loro interessi, perchè in futuro potrebbero completamente sconvolgere le loro attività. La giovane 28enne Alexandra Hunt, ex spogliarellista, si batte per tutelare questo ideale.

La giovane è candidata al congresso di Filadelfia, negli Stati Uniti d’America. Propone di depenalizzare il lavoro sessuale, per renderlo più sicuro.

“Il mio coinvolgimento nel lavoro sessuale era molto pericoloso: se fossi scomparsa, come fanno tante prostitute, nessuno avrebbe saputo come o dove trovarmi. Ho iniziato a parlare del lavoro sessuale e del mio coinvolgimento personale nel settore durante la campagna”

Ha detto Alexandra

La giovane, nata a New York USA, era una ballerina esotica e oggi è laureata ed in corsa per un seggio nel congresso di Filadelfia. Tuttavia, come era prevedibile, il suo passato non l’ha abbandonata e molti diffidano della sua candidatura a causa del suo precedente lavoro.

foto Alexandra Hunt 2

Tuttavia, questo è esattamente ciò che cerca, convincere la gente che può essere cambiata e che è attualmente preparata per quella posizione. La 28enne infatti non si pente del suo lavoro di spogliarellista svolto anni prima.

“Potrei aver ballato per soldi, ma non sono una pedina aziendale”

Ha detto in una delle sua dichiarazioni

La candidatura della giovane donna per depenalizzare il lavoro sessuale

La Hunt dice che c’è uno stigma nei confronti delle persone impegnate nel lavoro sessuale, motivo per cui ha perso un lavoro come allenatrice di calcio femminile quando la squadra ha scoperto il suo passato.

Ecco perché la ricercatrice sanitaria punta a depenalizzare il lavoro sessuale, una volta raggiunta la posizione di deputata. Un altro obbiettivo è quello di ridurre la popolazione in carcere attraverso una “liberazione compassionevole“.

Leggi anche: Avete mai visto la figlia di Renzo Martinelli? Ha seguito le orme del padre: è una nota attrice