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I medici dicono alla mamma obesa che morirà

I medici dicono alla mamma obesa che morirà e lei sorprende tutti perdendo 214 kg

Il sovrappeso e l’obesità possono essere condizioni invalidanti e mettere a serio rischio la vita di chi ne soffre. Lo sa bene Ashley Dunn Bratcher, una donna che ha visto la morte in faccia. Quando i medici hanno detto alla mamma obesa che sarebbe morta se non avesse perso peso, lei ha cercato in tutti i modi di lottare per sopravvivere. E, alla fine, sorprende tutti quanti perdendo 214 chili.

I medici dicono alla mamma obesa che morirà

Ashley Dunn Bratcher soffriva di obesità patologica. Una malattia subdola, che non consente a chi ne soffre di perdere peso, perché psicologicamente si innesca un meccanismo che non consente di rendersi conto di quanto pericolosa sia la situazione. La giovane mamma obesa sapeva bene quanto fosse pericolosa la sua condizione.

Aveva lottato per anni contro l’obesità. Da quando era piccola usava il cibo come consolazione, arrivando a pesare a 27 anni ben 330 chili. I medici non hanno usato giri di parole: le hanno detto che se avesse continuato così non avrebbe mai compiuto 30 anni e non avrebbe visto crescere i suoi figli. Non riusciva più a stare in piedi, a camminare, a fare la doccia: ogni giorno era sempre più doloroso portarsi dietro quella mole di peso.

Ashley Dunn Bratcher

Era arrivata al punto di chiedere al figlio di 5 anni di occuparsi della casa: lavava e puliva ogni stanza, perché la madre non ci riusciva. Il bimbo era le sue gambe, senza di lui era persa. Per fortuna un giorno si è convinta a incontrare il dottor Younan Nowzaradan, medico specializzato in chirurgia bariatrica e trattamento dell’obesità, famoso anche per un programma televisivo nel quale racconta il cambiamento radicale d ei suoi pazienti.

Dopo aver subito un intervento chirurgico di bypass gastrico, la donna ha iniziato a cambiare stile di vita e lo ha fatto per suo figlio. Dopo 4 mesi hanno dovuto ricoverarla per un’ulcera allo stomaco provocata dall’abuso di antidolorifici, ma anche in questo caso, con l’aiuto di dottori fantastici, è riuscita a migliorare. Alla fine in un anno ha perso ben 214 chilogrammi. Ora non si rifugia più nel cibo quando è trite, ma esce e va a fare una passeggiata.