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papà Millenials trascorrono più tempo con i figli

I papà Millenials trascorrono più tempo con i figli rispetto ai loro padri

I papà Millenials non sono come quelli di una volta. E questo è un bene per la crescita serena dei loro bambini. Un tempo i figli trascorrevano molto più tempo a casa con le mamme o con le nonne o con le zie, oltre che con cuginetti e cuginette, in famiglie allargate dove crescere con le figure paterne non spesso presenti. Ultimamente, però, la genitorialità è cambiata. E oggi i papà Millenials trascorrono più tempo con i figli rispetto a quello che trascorrevano i loro padri con loro quando erano piccoli.

Non si tratta di quantità di ore trascorse con i bambini, ma di un tempo di qualità che è utile alla crescita e alla formazione dei più piccoli di casa. Come spiegato da uno studio pubblicato dal Pew Research Center, che svela che oggi il ruolo della figura paterna è molto più importante per i bambini. In questo modo sono in grado di aprirsi di più al mondo, di avere una visione d’insieme più ampia dell’ambiente in cui crescono, aumentando autostima e sicurezza in se stessi.

Una nuova genitorialità che riveste anche il genitore di sesso maschile di responsabilità e consapevolezza maggiori, perché è importante per l’identità dei propri figli. I benefici di questo nuovo approccio che coinvolge in eguale misura entrambi i genitori è molto gratificante per i ragazzi, che sono felici di ogni singolo momento trascorso con mamma e papà. Genitori che sono più coinvolti nella cura dei figli, soprattutto per quello che riguarda i papà. In media dedicano otto ore alla settimana alla cura dei propri figli, tre volte di più rispetto ai genitori del 1965.

Quante ore di sonno perdono i genitori
Fonte foto da Pixabay

I papà oggi cambiano pannolini, preparano la pappa, giocano con i figli, li mettono a dormire, li aiutano a fare i compiti. E lo fanno con piacere, non sentendolo come un peso ma come un dovere e una possibilità di conoscere in questo modo i loro figli facendoli crescere.

E gli uomini si sentono in colpa

Si sentono in colpa come le mamme che tornano al lavoro perché hanno paura di non trascorrere abbastanza tempo con i loro figli. Oppure credono di non essere bravi genitori, di non fare abbastanza per i loro figli, di non essere mai all’altezza delle aspettative, sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista emotivo. Gran parte dei papà non pensano che le loro capacità genitoriali non siano come dovrebbero perché non sono riusciti a trovare un buon equilibrio tra famiglia e lavoro.

Padre e figlia
Fonte foto da Pixabay

Affidarsi al partner, crescere insieme come genitori, cercare di fare del proprio meglio, ammettendo che ci possono inevitabilmente essere degli errori, che però si superano insieme, è assolutamente fondamentale. E il fatto che i papà trascorrano più tempo con i loro figli è un segno positivo, di un mondo che sta cambiando e che è finalmente arrivato a comprendere le esigenze dei più piccoli.