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Il bambino eroe che ha salvato la vita alla sorellina dall’aggressione di un cane è fiero della cicatrice in volto

La storia di Bridger Walker è diventata famosa da quando il piccolo bambino ha salvato la vita alla sorellina minore che stava per essere aggredita da un cane. Era il 2020 e Bridger senza esitare un attimo si è messo davanti la sorella per proteggerla da un pastore tedesco molto aggressivo.

La vicenda era stata inizialmente raccontata sui social e nel giro di poco è diventata virale. Tantissime celebrità hanno mandato videomessaggi di incoraggiamento al bambino e addirittura Chris Evans, la star di “Captain America”, il personaggio preferito di Bridger, oltre a parlare con lui per dirgli quanto sia stato coraggioso gli ha pure inviato uno scudo di Capitan America.

foto Instagram Nikki Walker

Le ferite riportate sul volto del bambino sono state da subito profonde e importanti. I genitori raccontano di quanti dottori e ospedali hanno girato per cercare di migliorare la situazione di Bridger. Per fortuna hanno sempre trovato sostegno e appoggio sia da parte del personale medico che delle persone in generale.

foto Instagram Nikki Walker

Il papà di Bridger, Robert Walker, ha di recente rilasciato una intervista alla rivista People dove ripercorreva la vicenda e si diceva oggi molto grato per l’affetto che la sua famiglia sta ricevendo.

foto Instagram Nikki Walker

Parlando proprio della cicatrice che gli è rimasta sul volto il papà racconta: “Io e mia moglie gli abbiamo chiesto: ‘Vuoi che vada via?’ E lui ha risposto: ‘No, non voglio che vada via del tutto'”. Con queste parole Robert pensa che il figlio sia fiero e orgoglio della sua cicatrice perché è il simbolo dell’atto di coraggio che ha avuto per proteggere la sorellina.

foto Instagram Nikki Walker

“Bridger vede la sua cicatrice come qualcosa di cui essere orgoglioso; però allo stesso tempo non la vede come un segno emblematico del suo gesto coraggioso. Pensa semplicemente che ‘Sono un fratello e questo è quello che fanno i fratelli’. Gli ricorda che sua sorella non si è fatta male e che sta bene” – ha ulteriormente spiegato il papà.

Sicuramente ancora il bambino può migliorare e la cicatrice può diventare meno visibile. Il lavoro che stanno facendo i dottori con lui non è finito ma il coraggio di Bridger continua anche durante tutte le cure mediche.