La storia di Bridger Walker è diventata famosa da quando il piccolo bambino ha salvato la vita alla sorellina minore che stava per essere aggredita da un cane. Era il 2020 e Bridger senza esitare un attimo si è messo davanti la sorella per proteggerla da un pastore tedesco molto aggressivo.
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La vicenda era stata inizialmente raccontata sui social e nel giro di poco è diventata virale. Tantissime celebrità hanno mandato videomessaggi di incoraggiamento al bambino e addirittura Chris Evans, la star di “Captain America”, il personaggio preferito di Bridger, oltre a parlare con lui per dirgli quanto sia stato coraggioso gli ha pure inviato uno scudo di Capitan America.
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Le ferite riportate sul volto del bambino sono state da subito profonde e importanti. I genitori raccontano di quanti dottori e ospedali hanno girato per cercare di migliorare la situazione di Bridger. Per fortuna hanno sempre trovato sostegno e appoggio sia da parte del personale medico che delle persone in generale.
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Il papà di Bridger, Robert Walker, ha di recente rilasciato una intervista alla rivista People dove ripercorreva la vicenda e si diceva oggi molto grato per l’affetto che la sua famiglia sta ricevendo.
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Parlando proprio della cicatrice che gli è rimasta sul volto il papà racconta: “Io e mia moglie gli abbiamo chiesto: ‘Vuoi che vada via?’ E lui ha risposto: ‘No, non voglio che vada via del tutto'”. Con queste parole Robert pensa che il figlio sia fiero e orgoglio della sua cicatrice perché è il simbolo dell’atto di coraggio che ha avuto per proteggere la sorellina.
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“Bridger vede la sua cicatrice come qualcosa di cui essere orgoglioso; però allo stesso tempo non la vede come un segno emblematico del suo gesto coraggioso. Pensa semplicemente che ‘Sono un fratello e questo è quello che fanno i fratelli’. Gli ricorda che sua sorella non si è fatta male e che sta bene” – ha ulteriormente spiegato il papà.
Sicuramente ancora il bambino può migliorare e la cicatrice può diventare meno visibile. Il lavoro che stanno facendo i dottori con lui non è finito ma il coraggio di Bridger continua anche durante tutte le cure mediche.