Mamma Sto Bene!
La storia del bambino panda

Il medico ha detto ai genitori del bambino panda di abbandonarlo perché non sarebbe sopravvissuto, ma guardate com’è ora!

Scoprire che il proprio bambino ha qualcosa che non va è un duro colpo per i genitori, che sperano sia solo un brutto sogno. Anche i protagonisti di questa storia non si aspettavano di ricevere una notizia come questa dai medici dell’ospedale, eppure il loro gesto di coraggio ha stupito tutti…

La vicenda è avvenuta in Armenia, dove Mariam Petrosyan e Taron hanno dato alla luce loro figlio Artyom Aristakesyan. Quando i dottori lo videro per la prima si accorsero subito che ben l’80% del suo piccolo corpo era ricoperto da voglie scure e rialzate, che lo fecero soprannominare “Panda Boy“.

 
 
 
 
 
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Ma purtroppo quello che poteva apparire solo un difetto estetico si rivelò più grave del previsto, infatti i medici scoprirono dopo alcuni accertamenti che il piccolo Artyom era nato con la spina bifida. Per questo dovettero sottoporlo d’urgenza ad un intervento che per fortuna ebbe un esito positivo.

Allo stesso tempo però, i dottori, consapevoli delle possibili complicazioni che il bambino avrebbe potuto incontrare in futuro, decisero di proporre ai suoi genitori di lasciare in ospedale loro figlio se non se la sentivano di crescerlo. Ma la risposta dei genitori fu completamente inaspettata e coraggiosa.

Infatti, nonostante le preoccupazioni dei medici, non pensarono neanche per un attimo di abbandonare loro figlio. Anzi non vedevano l’ora di riabbracciarlo e riportarlo a casa, dove lo aspettavano con ansia i suoi fratelli maggiori Nerek e Artur, di 2 e 3 anni.

 
 
 
 
 
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Oggi il “bambino panda” è felice e continua a vivere supportato dall’amore dei suoi genitori. Nonostante questo però, le sue condizioni di salute non sono migliorate granché e sono stati scoperti anche dei nei a livello cervicale che hanno causato delle convulsioni occasionali. Inoltre, i medici non escludono l’ipotesi di un risvolto cancerogeno con l’avanzare della crescita.

I suoi genitori, ben consapevoli di tutte queste problematiche, non si sono mai pentiti della decisione presa in ospedale il giorno della sua nascita e sono pronti ad affrontare ogni avversità assieme ai loro amati bambini.

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