Mamma Sto Bene!
foto Pink 1

La famosa cantante Pink non permette alla figlia di 10 anni di possedere uno smartphone

La star del mondo della musica, Pink, preferisce che i suoi figli condividano con lei i propri pensieri, e pensa che non debbano avere così tanti schermi davanti agli occhi.

Anche se è un pò uno stereotipo, possiamo dire che Pink è stata sempre vista come una cantante ribelle. Una persona che non ha paura di trasmettere le proprie e sincere emozioni attraverso la musica, per dare comunque un ottimo spettacolo. Ma con i figli la musicista preferisce mantenere un approccio “vecchio stile”.

Non da limiti ai figli riguardo all’esprimere ciò che sentono e possono comunque vestirsi ed adottare lo stile che preferiscono. Ma riguardo alla tecnologia sa che può condizionare in maniera negativa le loro idee, quindi per il momento preferisce tenerli alla larga.

Infatti la figlia Willow, 10 anni, non ha ancora un telefono e, secondo la madre, questa situazione non cambierà per i prossimi anni, forse fino a quando non lo troverà necessario. Questo è ciò che ha detto in una recente intervista, dichiarando che la tecnologia è una lama a doppio taglio in grado di colpire anche gli adulti.

Pink non transige sull’argomento

“Ho una bambina di 10 anni che non ha un telefono, anche se ieri mi ha fatto notare: “Sai, la maggior parte dei bambini della mia classe, in quinta elementare, hanno un telefono”. Questo non sposta il mio ago. Non mi interessa”

Ha detto Pink

Nonostante ciò la donna non è completamente contraria alla tecnologia nelle mani dei figli, vuole solo evitare che ne diventino dipendenti. Sa che i giovani hanno una maggiore tendenza a relazionarsi attraverso questi dispositivi, ma vuole che si sentano incoraggiati a relazionarsi anche nel mondo reale.

Peoples Choice Awards – Arrivals – Santa Monica, California, U.S., November 10, 2019 – Carey Hart and Pink with their children. REUTERS/Monica Almeida

Tuttavia, ha una collaborazione con l’app di meditazione e benessere, Calm, per la quale ha registrato storie della buonanotte. Questa applicazione permette di registrare storie della buonanotte, da poter far ascoltare ai propri figli in assenza dei genitori.

“Uso Calm da anni ed è così che mi addormento, quindi quando ho sentito che stavano facendo Calm Kids, ho detto: ‘Voglio farlo’. Voglio leggere storie ai bambini”

Ha dichiarato la cantante

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