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La storia di Cody, il bambino senza gambe che non si arrende alle difficoltà

La nascita di un figlio con una malformazione congenita porta nei genitori grande sconforto all’inizio. Sapere che il proprio bambino dovrà affrontare la vita con maggiori difficoltà rispetto a tutti gli altri può essere molto scoraggiante, ma a volte sono i bambini stessi a dare la forza per saper reagire nel modo giusto. Il piccolo Cody ne è un grande esempio. Nato senza gambe, il bambino ha sempre affrontato la sua condizione con grande coraggio e determinazione.

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Il piccolo Cody McCasland – foto Facebook @Cody McCasland

Cody nasce senza gambe a causa di un raro difetto congenito

Cody McCasland è il piccolo protagonista di questa storia. Nato con una malattia congenita che lo ha portato a non avere tibie e ginocchia, già all’età di un anno è stato sottoposto ad una doppia amputazione sopra il ginocchio. Cody da subito ha saputo reagire alla sua condizione sapendosi adattare benissimo alle protesi che crescevano insieme a lui.

Non ha mai voluto rinunciare a nulla, soprattutto allo sport. Infatti già all’età di 5 anni si tuffava in piscina per allenarsi a nuotare. Il bambino aveva ben chiaro il suo obiettivo: partecipare alle gare di nuoto. E 5 anni dopo riuscirà a gareggiare.

Il coraggio del bambino lo ha portato a superare grandi sfide

Cody è sempre cresciuto sapendo che la vita per lui sarebbe stata diversa rispetto a quella degli altri. All’età di 14 anni aveva subito più di 25 interventi chirurgici e aveva cambiato 20 protesi alle gambe. Ma ciò che lo ha sempre contraddistinto era la sua voglia di riscatto che sfogava soprattutto nello sport.

Infatti Cody amava soprattutto nuotare, ma anche correre era una di quelle attività che si dilettava a fare. Il suo sogno è quello di partecipare alla Paralimpiadi.

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