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La studentessa 16enne critica la scuola che impone alle ragazze regole sull’abbigliamento

In ogni luogo che si frequenta bisogna adattare il proprio abbigliamento affinché sia consono e dignitoso per il posto. Che sia la palestra, la scuola o la chiesa, in linea di massima ci sono delle regole non scritte che richiedono un vestiario rispettoso nei confronti di se stessi e del prossimo.

Ma quali sono i limiti delle regole sull’abbigliamento rispetto alla libertà personale? Una ragazza, Anastasia, studentessa 16enne, ha rotto il muro del silenzio aprendo un dibattito sulle regole che la scuola imponeva alle ragazze sul’abbigliamento.

In un video su TikTok, Anastasia si fa spazio esponendo il proprio pensiero a riguardo. In sostanza la scuola aveva imposto alle ragazze di utilizzare un abbigliamento adeguato alla scuola. Nello specifico si chiedeva di coprire spalle e pancia.

La decisione della scuola arriva dopo una serie di lamentele da parte dei docenti che si trovavano a disagio nell’avere in aula ragazze vestite in maniera più succinta, causando una distrazione generale. Così l’istituto ha preferito imporre alle studentesse di utilizzare un abbigliamento consono al posto.

Ma Anastasia non ci sta. “Non capisco perché quest’Istituto continua a dire a noi ragazze di coprire spalle e pancia” – afferma la ragazzza.  “Soprattutto le ragazze più formose devono presentarsi vestite in un certo modo piuttosto che in un altro e non lo trovo per niente corretto – continua Anastasia nel suo dibattito.

Il video ha ottenuto quasi 2 milioni di like e ha aperto un dibattito molto acceso. C’è chi si schiera dalla parte di Anastasia e chi invece reputa giusta la decisione della scuola. Voi che ne pensate?

@anastasiaskits

Our bodies aren’t distracting, you’re just disgusting. ffypツfforyousschoolddresscodes#schoolassembly

♬ original sound – anastasia