Mamma Sto Bene!
latte artificiale

Latte artificiale: benefici e curiosità

Quante cose hai letto sul latte artificiale? Quante te ne hanno dette? Alcune sono vere, altre lo sono in parte. Quel che di sicuro sappiamo è che si tratta di un argomento molto delicato e che serve davvero fare un po’ di chiarezza.

La scelta tra l’allattamento al seno e il latte artificiale dovrebbe essere una scelta che tutte le mamme possono fare da sole, senza paura di essere giudicate colpevoli di ciò che decidono.

Sfortunatamente non è sempre così. I benefici molto discussi dell’allattamento al seno fanno sentire alcune mamme come se fosse un must assoluto, e le donne che riescono a portare avanti l’allattamento al seno per loro predisposizione naturale, per impegni personali o lavorativi e per loro desiderio hanno una fantastica occasione di stabilire un rapporto bellissimo con i loro piccoli ed è fantastico per loro.

Ma ci sono anche alcuni fantastici benefici del latte artificiale e non dovrebbero essere ignorati.

Che cosa è il latte artificiale

Il latte artificiale esiste dagli anni ’50 e da allora è stata una grandissima invenzione per tutte le famiglie. Qualsiasi motivo tu abbia di scegliere il latte artificiale è perfettamente valido e non è necessario giustificarsi per difenderlo.

Gli ingredienti variano in base alla marca e alla tipologia, ma il tipico latte artificiale per bambini è composto da latte di vacca scremato lavorato con emulsionanti e stabilizzanti aggiunti per aiutare i grassi e l’acqua a mescolarsi durante la preparazione del biberon. Può contenere anche:

  • lattosio (uno zucchero naturale presente nel latte) e / o altri zuccheri come sciroppo di mais, fruttosio o maltodestrina
  • oli vegetali, come olio di palma, colza, cocco, girasole e soia
  • acidi grassi, solitamente derivati dall’olio di pesce
  • vitamine e minerali da fonti vegetali e animali
  • enzimi e aminoacidi
  • probiotici (in alcune formule)

Il latte artificiale è un sostituto del latte materno. Non tutte le donne sono in grado di produrre abbastanza latte materno da saziare i loro piccoli. Alcune neo mamme potrebbero aver subito gravi operazioni al seno e incontrare alcune difficoltà durante l’allattamento, mentre altre non possono permettersi di avere tutto il giorno da dedicare all’essere mamma e non hanno tempo di allattare. Alcuni bambini, a causa di determinate condizioni mediche, possono essere nutriti solo con latte artificiale.

Perchè usare il latte artificiale

Molte mamme potrebbero voler allattare, ma non riescono a produrre latte (e non state a sentire chi dice che il latte ce lo hanno tutte le donne, perchè è scientificamente dimostrato il contrario). Altre donne possono provare dolore o disagio (anche emotivamente). E poi ci sono le donne che non vogliono assumersi l’impegno massiccio di allattare un bambino a tutte le ore del giorno e della notte per mesi e mesi.

In ogni caso, avere il latte artificiale a portata di mano renderà il tuo bambino felice, sano e gli consentirà di crescere bene.

Il latte artificiale è libertà. Ogni mamma ha già condiviso il suo corpi con il bambino durante nove mesi di gravidanza. Il latte artificiale restituisce alle mamme un po’ della loro indipendenza e toglie anche tutto lo stress che nasce a proposito di cosa mangiare e cosa indossare in base all’allattamento al seno.

I benefici del latte in polvere

La vita di una mamma che fa allattamento esclusivo non è semplice e non tutte le donne se la sentono. Con il latte artificiale non avrai bisogno di tiralatte né di assorbenti per il latte in eccesso durante il giorno. Con il latte artificiale avrai solo bisogno di un paio di misurini di latte in polvere, un po’ d’acqua e un biberon.

Sai che il latte artificiale è pieno di nutrienti importanti?
Non dovrai preoccuparti di dare al tuo bambino vitamine extra quando gli dai il latte in polvere. Infatti i medici tendono a prescrivere integratori di ferro e vitamina D alle mamme che fanno allattamento al seno esclusivo.

Una cosa importante da tenere in considerazione è che con il latte artificiale saprai esattamente quante calorie sta ricevendo il tuo bambino. Infatti ogni confezione indica tutte i valori nutritivi e tu potrai tenere sotto controllo la sua alimentazione e la sua crescita.

I bambini che hanno allergie possono bere il latte artificiale

Il latte artificiale inoltre è molto più sicuro in presenza di allergie. Se il tuo bambino ha un’allergia al latte o alla soia, l’allattamento al seno significa per la mamma seguire una dieta rigorosa e una continua attenzione ai cibi che ingerisce. Per le mamme che non possono farlo per qualsiasi motivo, il latte artificiale può rappresentare una vera e propria salvezza. Infatti il latte in polvere può essere prodotto in modo da aiutare i bambini a evitare reazioni allergiche e sono disponibili sul mercato tipologie ideate appositamente per bimbi con intolleranze e allergie.

Un beneficio a cui non tutti pensano, è che il latte artificiale permette anche al papà, alla zia e alla nonna (nonché a chiunque altro incluse educatrici di asili nido e baby sitter) di nutrire il tuo bambino con il biberon. Questo significa che se hai bisogno di tornare a lavoro puoi farlo e se hai bisogno di assentarti per qualche ora da casa non dovrai temere né stare con sveglie puntate per tornare in tempo per la poppata.

Una scelta psicologica per tutte le donne

Non sempre si sa che quando si sceglie l’allattamento al seno questo significa andare incontro a dolori e ragadi al seno. Non tutte le donne sono pronte e in molti casi è meglio rinunciare in favore dell’allattamento artificiale. Infatti insistere in qualcosa di doloroso e che non si vuole fare può solo essere dannoso fisicamente e psicologicamente. Questa è una delle cause principali di depressione post-partum e inoltre contribuisce a indebolire il rapporto mamma-bambino.

Il tempo di digestione del latte artificiale è più lungo rispetto al latte della mamma. Questo significa che il bambino sarà sazio più a lungo e soprattutto in modo più regolare consentendoti di programmare meglio gli orari dei pasti e di regolarizzare la routine alimentare del piccolo.