Celeste B.Quando una donna mette al mondo un figlio, la vita che si prospetta terminata la maternità è fatta di orari da incastrare e una buona organizzazione familiare per gestire lavoro e casa. Molte mamme ancora oggi però rinunciano al lavoro per seguire i figli, ma questa non è mai la scelta giusta da fare.
I bambini cresceranno e, superata la prima fase in cui sono molto piccoli, andranno regolarmente a scuola e avranno i loro impegni. Quindi una donna non dovrebbe mai rinunciare al proprio lavoro.
Anzi sono proprio le mamme lavoratrici che danno un grande insegnamento ai loro figli, ovvero che con determinazione e forza di volontà si possono ottenere grandi risultati.
Autonomia e intraprendenza saranno altri due aspetti fondamentali per le mamme lavoratrici. Anche se inizialmente ci si può sentire in colpa verso i figli perché stanno togliendo del tempo a loro, in realtà è proprio grazie al loro lavoro che stanno mettendo le basi per il loro futuro.
Secondo uno studio della Harvard Business School, i bambini ottengono molti benefici dalle mamme che lavorano. Infatti per le future donne che hanno avuto madri lavoratrici ci saranno maggiori possibiltà di ottenere posti di successo e di fare carriera. Invece per i futuri uomini è probabile che questi contribuiranno maggiormente alle faccende domestiche e trascorrano più tempo in famiglia.
Tutto questo perché sin da piccoli i bambini hanno avuto l’esempio di una mamma che lavora e che gestisce il suo tempo tra casa, famiglia e lavoro.
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