Libri classici: tutti i titoli imperdibili della letteratura internazionale

I libri classici sono delle vere e proprie garanzie quando si tratta di letture. Infatti, questi ultimi riescono assolutamente a mettere d’accordo la maggior parte dei lettori internazionali, andandosi a consolidare come colonne portanti di una tradizione letteraria. Ecco allora i titoli più belli, che sicuramente non potete non avere nella vostra libreria.

Il giardino segreto, Frances Hodgson Burnett

Mary Lennox non è una bambina simpatica. Tutti dicono che è brutta e troppo magra. Nella lussuosa villa in India dove vive, viene servita e riverita da una balia che ubbidisce a ogni suo capriccio, senza però l’affetto dei genitori, che sono troppo occupati per stare con lei. Una mattina, Mary si sveglia e nella casa non c’è più nessuno. I genitori e tutta la servitù sono morti improvvisamente, colpiti da un’epidemia. Solo lei si è salvata. Viene mandata in Inghilterra, affidata alle cure di uno zio, in un enorme castello misterioso. Qui trova un giardino, abbandonato e inaccessibile, ma con lei rifiorisce. Una volta che la natura si sarà risvegliata, il suo potere benefico potrà aiutare tutti, ma proprio tutti, gli abitanti di Misselthwaite.

Jane Eyre, Charlotte Bronte

La forza del personaggio di Jane, e della scrittura di Charlotte Bronte, ebbero la meglio su ogni critica, nel 1847 estremamente dure. Ancora oggi, a duecento anni dalla nascita della sua autrice, Jane Eyre è la storia di tutte le donne indipendenti che pensano che la vita vada affrontata con coraggio. E che non sognano un cortese principe azzurro, ma un compagno che sappia tener loro testa, e che sia pronto a sfidare il mondo al loro fianco.

Il Signore delle Mosche, William Golding

La protagonista è l’ombra. L’ombra da cui ognuno di noi cerca di fuggire, ma che poi ci prende. Ma cosa fare quando la tua parte nascosta finisce dentro il corpo della persona che ami? Forse, non resta che mollare le cime dal pontile e salpare verso la follia. E qual è la follia? Quella di ritrovarsi all’Inferno senza aver peccato? Oppure affidarsi a un sistema non strutturato per la presa in cura, che si affida alla tecnica, che non approfondisce e non si pone troppe domande? In questo romanzo il tempo sembra scandire la vita, ma il tempo qui non c’è. La vita ha un sapore magico e nella vita c’è qualcosa di più forte di tutte le emozioni e di tutti i sistemi, un amore, qualcosa che va contro la morte. Qualcosa che non muore.

Guerra e Pace, Lev Tolstoj

Guerra e pace è l’opera più nota di Tolstòj e una delle più lette e amate della letteratura universale. In queste pagine di altissima scrittura, in cui spiccano le celeberrime figure della contessina Natàsha Rostòva e del principe Andréj Bolkònskij, si narrano le vicende di due famiglie dell’aristocrazia russa, i Bolkònskij e i Rostòv appunto, sullo sfondo della Russia patriarcale e contadina dell’800. Un capolavoro che esce dagli angusti confini del romanzo, per ampliarsi e trasformarsi al di là di ogni definizione di genere.

La coscienza di Zeno, Italo Svevo

La coscienza di Zeno è uno dei capolavori della letteratura europea del Novecento, la tragicomica vicenda di un “inetto a vivere”, che, su sollecitazione del proprio psicanalista, ripercorre le tappe della sua oscillante e inconcludente esistenza punteggiata dai ripetuti, e inutili, tentativi di smettere di fumare. Zeno Cosini è una specie di marionetta tirata da fili che, quanto più indaga, tanto più gli sfuggono. È schiacciato da un destino che sembra ineluttabile.