Mamma Sto Bene!

Mamma di 4 figli viene criticata sul web perché ha scelto di avere una famiglia numerosa

Condividere la propria vita sui social comporta inevitabilmente una esposizione ai commenti e alle critiche delle persone. Lo sa bene Anna Strode, una mamma di 4 figli che ultimamente ha ricevuto dei giudizi sulle sue scelte di vita.

Anna ha sempre saputo di volere una famiglia numerosa. E per fortuna anche suo marito era dello stesso pensiero. Così insieme sono riusciti a realizzare questo sogno. Inoltre Anna attraverso il suo profilo Instagram aggiornava spesso i suoi follower raccontando della sua vita e della sua quotidianità.

E’ successo però un fatto bizzarro che ha portato Anna a riflettere molto. Nel momento di annunciare la sua quarta gravidanza, la donna è stata sommersa dalle critiche. Erano soprattutto commenti femminile che le scrivevano che stava esagerando e che forse era arrivato il momento di smettere di fare figli.

La mamma, dopo aver letto tutti i commenti negativi sulla sua famiglia, per un po’ ha deciso di non pubblicare più niente. Forse ha preferito allentare la vita social e stare serena con la sua famiglia. Ma il pensiero andava spesso a quei commenti. Così un giorno ha deciso di rispondere a tutte queste critiche.

“Mi hanno scritto di tutto. Mi hanno chiesto tante volte perché avevamo deciso di avere un quarto figlio. Addirittura mi hanno accusata di essere una persona che non crede nella contraccezione e sentenziato che nel tempo non mi piacerà stare con tutti questi bambini insieme”. Si è così sfogata la donna sui social.

“Non ho mica chiesto alle persone di aiutarmi, o di procurare del cibo per i miei bambini o di cambiargli il pannolino. Ho solo condiviso la mia felicità e questo ha creato problemi”. Ha concluso con queste parole Anna il suo sfogo su Instagram.

E pensare che di recente Anna ha partorito il suo quinto bambino. Oggi i social sono diventati un luogo dove le persone si sentono libere di poter scrivere quello che vogliono, ma non dovrebbe essere così. Il rispetto verso il prossimo dovrebbe essere sempre alla base dei rapporti umani.