Mamma Sto Bene!
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Metodi per far addormentare il bambino nel passeggino

Oggi parliamo di metodi per far addormentare il bambino nel passeggino. Non sempre è semplice, ma una volta presa l’abitudine il piccolino si troverà bene e felice.

Il lavoro della mamma è sicuramente uno dei più faticosi, vigilanza costanza, sempre pronta a intervenire, preparazione di pappe e biberon: ogni giorno è una vera sfida. Se ci aggiungiamo anche il far addormentare un bimbo nelle proprie braccia la lista diventa ancora più intensa.

Dormire nel passeggino fa bene al bambino

Far addormentare tuo figlio in braccio può essere davvero pesante, soprattutto perchè spesso farlo addormentare in braccio prevede lo stare ferma in una posizione specifica per almeno dieci-quindici minuti dopo che il piccolo si è addormentato per evitare che si svegli mentre lo sposti nel passeggino o nella culla.

I bambini che dormono solo in braccio

Può succedere spesso che i bambini dormano solo in braccio e questo avviene perché il momento del sonno, ovvero del distacco dalla vita cosiddetta cosciente viene avvertito dai piccoli con un certo livello di ansia. I bambini infatti provano una paura inconsapevole verso il dormire, questo timore può essere vinto con il contatto con la mamma. Lo stare tra le braccia materne è la cosa più sicura che i bambini conoscono e la cercano con tutte le loro forze.

E’ impossibile eliminare questa paura della nanna, ma è comunque possibile abituare il tuo piccolo ad addormentarsi in modo diverso senza fargli sentire il distacco da te e dalle sicurezze che tu come mamma rappresenti per lui.

Eliminare le luci artificiali per dormire meglio

Eliminare tutte le fonti di luce elettrica renderà più facile dormire. Ma per la maggior parte di noi, i blackout totali non sono un’opzione facilmente raggiungibile, soprattutto la sera. Fortunatamente, Le fonti di luce non hanno lo stesso effetto sull’orologio interno. Sì, la luce bianca emessa da lampade fluorescenti ha un effetto dirompente sui tempi del sonno e i bambini piccoli sono particolarmente sensibili all’effetto.

Un componente della luce bianca, esattamente la parte blu, è infatti la maggiore responsabile del non-sonno di tuo figlio. Se riusciamo a bloccare quella parte dello spettro luminoso, è possibile ridurre al minimo gli effetti negativi dell’esposizione alla luce. Infatti una lampadina ambrata a basso wattaggio protegge il tuo bambino dalle lunghezze d’onda blu fornendo comunque abbastanza luce.

I bambini hanno delle abitudini anche per il sonno

Ricordati che i bambini sono come delle spugne e assorbono tutto quello che vedono e sentono immagazzinandolo nelle loro menti. Infatti le loro menti in evoluzione hanno bisogno di imparare il più possibile per svilupparsi e crescere.

Il risultato è che il tuo piccolo ricorderà i gesti che hai prima che lui si addormenti e imparerà a riconoscerli sviluppando quindi coerenza emozionale in ognuna di queste occasioni.

Le abitudini dei bambini per dormire

Questo significa che un bambino che è stato abituato a dormire tra le braccia della sua mamma sarà convinto che quello sia l’unico modo di addormentarsi e si risveglia durante la notte in un posto diverso si spaventerà e avrà paura di essere abbandonato, quindi piangerà e avrà sempre bisogno di essere cullato tra le braccia.

Senza dubbio questa vicinanza emotiva tra mamma e bambino è una delle cose più belle del mondo. Ma allo stesso tempo è anche molto faticosa. I bambini infatti crescono in fretta e cullare un piccolino di tre o quattro chili non è la stessa cosa di dover tenere un bambino di dieci o tredici chili!

Far addormentare il bambino nel passeggino

Una soluzione a questo problema è imparare a farlo addormentare nel passeggino, un fantastico strumento per vivere con più serenità il momento della nanna.

Di seguito ti riveliamo i 6 metodi infallibili per far addormentare il bambino con il passeggino.

Tenere la manina

Tenere la mano del tuo piccolo mentre lo culli lievemente nel passeggino per farlo addormentare è un ottimo modo per non fargli percepire il distacco da te e mantenere quindi un collegamento fisico importante.

La mano è un importante strumento di conoscenza del mondo esterno, la prima cosa che il tuo piccolo utilizza per mettersi in relazione con le altre persone e garantire il contatto con questo fondamentale mezzo di comunicazione è una valida rassicurazione per il bambino che deve addormentarsi.

Cantare la ninna nanna

Le madri che cantano ninne nanne ai loro bambini danno vita ad un legame che funziona tramite la struttura neurale nel cervello del bambino in modo tale che il piccolo si “sintonizzi” con la musica ed emerga un’associazione emotiva con la mamma.

Intona una ninna nanna leggera e dai lo stesso ritmo ad ogni spinta del passeggino in modo da creare una vera connessione in quel momento così delicato del sonno.

Passeggino con oblò

I passeggini con oblò sono dotati di una finestrella trasparenti nella cappotta e consentono di mantenere il contatto visivo tra te e tuo figlio. Inoltre con questa finestrella il bambino può restare sdraiato senza girarsi in continuazione indietro per vedere se sei sempre lì.

La finestrella ti permette di guardarlo e sorridergli per ricordargli che sei sempre lì con lui e che non lo abbandonerai mai. Ti consigliamo di chiudere la finestrella una volta che il bambino si sarà addormentato in modo che al suo risveglio non veda subito che non sei ancora lì.

Spingerlo frontale

Molte mamme hanno trovato utilissima questa posizione. Siediti sul divano e spingi il passeggino da davanti, mantenendo così un diretto contatto visivo. Puoi anche parlargli e accarezzarlo all’occorrenza.

Inoltre è possibile trovare in commercio alcuni passeggini “rigirabili” che prevedono proprio di fabbrica a funzione di spinta frontale.

Addormentarsi con aiuto

Questo metodo è attuabile solo in presenza di una seconda persona e può anche essere ottima per aiutare il piccolo a sviluppare un rapporto con il papà o con un parente come la nonna o una zia.

Mentre tu lo spingi da dietro, fai mettere l’altra persona davanti al passeggino a guardare il piccolo e eventualmente a cantare una ninna nanna. Il bambino capirà di non essere solo e si sentirà ancora più al sicuro.

Avere un amico peloso nel passeggino

I peluches sono fantastici amici di nanna e rappresentano un amico sicuro con cui condividere il passeggino. Sono delle ottime distrazioni in attesa che il bambino si addormenti.

Fai scegliere al tuo piccolo un amico peloso e portaglielo sempre nei momenti in cui devi fare addormentare il bambino con il passeggino.