Ci sono storie che non vorresti mai assolutamente sentire, nemmeno per scherzo. Tra queste ritroviamo, sicuramente, quella di questa piccola neonata prematura, che è stata abbandonata sul ciglio della strada con una lettera straziante. Le parole che si vedono scritte l’ sono davvero da lacrime, gridano disperazione da tutti i pori.
![Neonata prematura abbandonata](https://www.mammastobene.com/wp-content/uploads/2022/01/neonata-prematura-abbandonata2-683x1024.jpg)
Ci troviamo in Alaska, dove una cittadina di nome Roxy Lane ha trovato sul ciglio della strada nella quale abitava una scatola. Affacciandosi a guardare più da visino ha visto che, nel freddo del gennaio del 2022, c’era una bambina, una neonata, con affianco solo una lettera.
La missiva, senza alcun destinatario in particolare, è stata scritta a mano proprio dalla madre della piccola e l’intestazione riporta: “Aiutami per favore!“. Questo fa da subito ben intendere come il gesto della donna sia sostanzialmente un grido d’aiuto, mosso dalla disperazione più totale.
![Neonata prematura abbandonata](https://www.mammastobene.com/wp-content/uploads/2022/01/neonata-prematura-abbandonata1-1024x682.jpg)
Le parole successive non sono meno disastrose dell’incipit e così recitano:
Sono nata il 31 dicembre del 2021 alle 6 del mattino, prematura di 12 settimane. I miei genitori ed i miei nonni non hanno soldi e neppure cibo per accudirmi. Non avrebbero mai voluto farmi questo.
Dopo queste prime parole, arriva il grido d’aiuto:
Ti prego, prendimi e trovami una famiglia amorevole. Questa è la preghiera che i miei genitori fanno a chiunque mi trovi. Il mio nome è Teshawn.
Così, torniamo a Roxy Lane, la quale ha trovato la bambina e l’ha portata immediatamente in ospedale. Qui le sono state date le cure primarie e la piccola è stata rimessa immediatamente in sesto. La soccorritrice si è subito messa nei panni dei genitori della piccola, andandosi a domandare quale situazione disastrosa potesse muovere una coppia a tal punto da fare un gesto simile:
Chiaramente, qualcuno si è sentito così perso e senza speranza che ha fatto probabilmente la scelta più difficile della sua vita: quello di lasciare una vita innocente sul ciglio della strada con nient’altro che alcune coperte e un nome.
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