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Neonata prematura abbandonata

Neonata prematura abbandonata con solo una lettera: “I miei genitori non hanno cibo o soldi”

Ci sono storie che non vorresti mai assolutamente sentire, nemmeno per scherzo. Tra queste ritroviamo, sicuramente, quella di questa piccola neonata prematura, che è stata abbandonata sul ciglio della strada con una lettera straziante. Le parole che si vedono scritte l’ sono davvero da lacrime, gridano disperazione da tutti i pori.

Neonata prematura abbandonata

Ci troviamo in Alaska, dove una cittadina di nome Roxy Lane ha trovato sul ciglio della strada nella quale abitava una scatola. Affacciandosi a guardare più da visino ha visto che, nel freddo del gennaio del 2022, c’era una bambina, una neonata, con affianco solo una lettera.

La missiva, senza alcun destinatario in particolare, è stata scritta a mano proprio dalla madre della piccola e l’intestazione riporta: “Aiutami per favore!“. Questo fa da subito ben intendere come il gesto della donna sia sostanzialmente un grido d’aiuto, mosso dalla disperazione più totale.

Neonata prematura abbandonata

Le parole successive non sono meno disastrose dell’incipit e così recitano:

Sono nata il 31 dicembre del 2021 alle 6 del mattino, prematura di 12 settimane. I miei genitori ed i miei nonni non hanno soldi e neppure cibo per accudirmi. Non avrebbero mai voluto farmi questo.

Dopo queste prime parole, arriva il grido d’aiuto:

Ti prego, prendimi e trovami una famiglia amorevole. Questa è la preghiera che i miei genitori fanno a chiunque mi trovi. Il mio nome è Teshawn.

Così, torniamo a Roxy Lane, la quale ha trovato la bambina e l’ha portata immediatamente in ospedale. Qui le sono state date le cure primarie e la piccola è stata rimessa immediatamente in sesto. La soccorritrice si è subito messa nei panni dei genitori della piccola, andandosi a domandare quale situazione disastrosa potesse muovere una coppia a tal punto da fare un gesto simile:

Chiaramente, qualcuno si è sentito così perso e senza speranza che ha fatto probabilmente la scelta più difficile della sua vita: quello di lasciare una vita innocente sul ciglio della strada con nient’altro che alcune coperte e un nome.

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