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Online si vendono orsacchiotti fatti con la pelle di pollo. “Prima giocano i bambini e poi si può mangiare”

Lo shopping online al giorno d’oggi rappresenta la nuova frontiera del mercato degli acquisti. Sono sempre di più le persone che si affidano alla compravendita in rete ed effettivamente è un business veramente importante. Tantissimi sono i lavoratori che incrementano lo shopping online, dai singoli venditori ai corrieri che consegnano la merce.

Su Internet possiamo trovare veramente di tutto, dall’abbigliamento all’arredamento agli articoli per l’infanzia. A volte però si incappa in annunci di vendita veramente curiosi e bizzarri, come questo di cui stiamo per parlarvi.

Un venditore ha messo in rete degli orsacchiotti creati con la pelli di pollo vero e realmente farciti per essere mangiati. Ma la stranezza sta nel fatto pure che lui li propone come “giocattoli” per i bambini. Appena i piccoli finiscono di dilettarsi con questi orsetti possono poi essere riutilizzati per la cena magari.

L’idea di realizzare un ‘orso di pollo’ era già stata realizzata negli Stati Uniti per la prima volta nel 2013. Rappresentava un’opera d’arte dello scultore Victor Ivano.

Sito web di Victor Ivanov

La perplessità delle persone di fronte a un annuncio così provocatorio è tanta. Chi può far mai giocare un bambino piccolo con qualcosa del genere? Fermo restando che già giocare col cibo è un messaggio sbagliato che si propone, perché inevitabilmente si parla di spreco alimentare. E al giorno d’oggi buttare il cibo così non ci sembra affatto giusto.

In secondo luogo ci sembra veramente anomalo poter veramente mangiare l’orso di pollo dopo che magari si è contaminato con la normale sporcizia di casa e soprattutto del pavimento di casa perché sappiamo bene che ai bambini piace stare a terra.

Sito web di Victor Ivanov

Questo annuncio infatti ha raccolto una serie di commenti negativi dagli utenti come “questo mi fa ridere e provare disgusto allo stesso tempo” oppure ancora “Questo è commestibile? Perfetto per una cena di Natale non tradizionale.”

Sito web di Victor Ivanov

A noi sembra alquanto esagerata una cosa del genere. Dovrebbe esserci un minimo di buon senso e di decoro anche nello shopping online.