PatriziaQuesta è una bellissima storia che ci dimostra come un papà farebbe di tutto pur di far stare bene i propri figli, anche in momenti di difficoltà che potrebbero creare imbarazzo. Il papà va a prendere la figlia all’asilo e, prima di entrare nella scuola, si bagna i pantaloni. Lo ha fatto dopo aver ricevuto dalle maestre una strana telefonata che riguardava la sua bambina.
Ben Howard, come ogni mattina, aveva accompagnato la figlia di 6 anni a scuola. A metà mattinata, però, ha ricevuto una telefonata proprio dall’istituto scolastico frequentato dalla sua bambina. Lo informavano che c’era un problema con Valerie, la sua piccola. Si era chiusa in bagno e non ne voleva sapere di uscire, a causa di quello che hanno definito un piccolo incidente.
Ben Howard ha lasciato quello che stava facendo ed è corso all’auto. Prima di mettere in moto, però, ha avuto un’idea. Sapeva che sua figlia era in imbarazzo e immaginava anche quale potesse essere il motivo, visto che era chiusa in bagno per un “incidente”. Così ha pensato a un modo per farla ridere una volta arrivato da lei.
Il papà si è bagnato un po’ i pantaloni usando l’acqua del rubinetto:
Onestamente, sapevo che non si sentiva bene, ma ho pensato che se fossi riuscito a farla ridere, sarebbe tornato tutto alla normalità.
Quando il papà è arrivato a scuola, è entrato nell’ufficio della preside e lì c’era anche Valerie. La prima cosa che le ha sussurrato all’orecchio l’ha fatta ridere parecchio:
Devo nascondere qualcosa…
La bambina ha guardato basita il papà, cosa poteva mai nascondere? Poi lo ha guardato meglio e ha visto che il suo paparino aveva i pantaloni bagnati, proprio come i suoi. L’uomo ha raccontato che Valerie si è sentita subito molto meglio quando ha visto che anche suo padre se l’era fatta addosso. E non ha potuto fare a meno di ridere.
Già in passato aveva fatto cose del genere per le figlie, come quando la primogenita si era procurata un occhio nero cadendo con i pattini e lui si era colorato un occhio dello stesso colore.
Davvero un papà esemplare!
