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Prima settimana di gravidanza: che cosa succede al tuo corpo

Cosa succede durante la prima settimana di gravidanza? Oggi vediamo insieme tutti i cambiamenti del vostro corpo durante la prima settimana di dolce attesa e anche ciò che succede al feto durante questo periodo.

Iniziamo dicendovi che seguendo il calcolo dell’età gestazionale, la prima settimana di gravidanza ha inizio dal primo giorno dell’ultimo ciclo mestruale. Inizia qui la nuova avventura delle future mamma, anche se molte di loro ancora non lo sanno.

Anche perché i primissimi sintomi di una gravidanza sono lievi e anche piuttosto comuni e dunque di difficile riconoscimento. Il discorso cambia per chi invece sta cercando di avere bambini e dunque sa che esiste questa possibilità.

Nel caso stiate cercando di rimanere incinta, sono molti i segnali ai quali dovete fare attenzione e i sintomi da non sottovalutare. Anche perché l’organismo di una donna cambia fin dal primo giorno di gravidanza. Si prepara a mettere al mondo una nuova vita e si trasforma giorno dopo giorno.

Siete ancora alla prima settimana di gravidanza e non dovete avere paura. Il vostro viaggio infatti durerà ben 9 mesi e dunque 40 settimane, nonché 280 giorni. Durante questi 9 mesi saranno il vostro medico di fiducia e il vostro ginecologo i vostri migliori alleati. In caso di dubbi, perplessità e problemi il consiglio è sempre e soltanto uno: chiedete a loro! Adesso vediamo insieme come cambia il corpo di una donna durante la prima settimana di gravidanza e come inizia a crescere il bambino durante questo particolare periodo.

Cosa succede nella prima settimana di gravidanza

Cosa succede davvero durante la prima settimana di gravidanza?  È opportuno iniziare a dire che il conto delle settimane di dolce attesa non inizia esattamente dal momento della fecondazione. Più avanti approfondiremo meglio la questione, ma sappiate che il conto delle settimane di gravidanza viene stabilito a posteriori. Nel momento in cui una donna scopre di essere incinta, la sua gravidanza inizia dal primo giorno dell’ultimo ciclo mestruale.

Questo significa che durante la prima settimana di gravidanza non c’è stata la fecondazione e non siete ancora in dolce attesa. Questo però non deve essere un motivo per evitare di seguire le buone regole che più avanti nella gravidanza diventeranno degli obblighi.

Se la gravidanza arriva per caso, c’è poco da fare. Se invece siete alla ricerca di un figlio, cercate di seguire le regole salutari di base. Queste stesse regole non solo sono fondamentali per il vostro benessere, ma anche per chi sta cercando di avere un bambino, dal momento che migliorano la fertilità di una donna.

Tra queste ricordiamo di evitare di fumare e i assumere alcool e ovviamente droghe. Attenzione anche all’alimentazione che quando si parla di salute e benessere svolge un ruolo fondamentale. Cercate anche di tenervi molto attive e di non fare una vita troppo sedentaria. Via libera all’attività fisica e al movimento, sempre importantissimi quando si parla di salute.

Come cambia il corpo nella prima settimana di gravidanza

Non molti lo sanno, ma durante la prima settimana di gravidanza l’ovulo non è stato ancora fecondato. Questo perché la prima settimana di gestazione si stabilisce a posteriori, ovvero dopo la conferma della dolce attesa. Nel momento in cui scoprite di essere incinta, il calcolo è facile: la prima settimana di gravidanza inizia dal primo giorno dell’ultimo ciclo mestruale che, per un bel po’ di tempo, si trasformerà anche nell’ultimo.

Durante questa settimana dunque l’ovulo non ha ancora avuto nessuna fecondazione e il “viaggio” dello spermatozoo non è neanche iniziato. Cosa succede dunque all’organismo di una donna? È questo il momento in cui l’ovulo si sposta dalle ovaie fino alle tube di Falloppio. È questo infatti il luogo in cui incontrerà lo spermatozoo. Prima di arrivare a questo momento dovranno però passare ben 14 giorni.

Il vostro organismo durante questo periodo aumenta giorno dopo giorno la produzione del FSH, l’ormone follicolo stimolante che si occupa del nutrimento di un ovulo. In pratica all’interno delle ovaie gli ovuli sono ancora dei follicoli. I follicoli riescono ad aumentare la circolazione sanguigna all’interno dell’utero tramite la produzione dell’estrogeno. Così facendo aumentano anche lo spessore dell’endometrio, uno spessore che serve a sostenere l’impianto dell’ovulo fecondato.

Piano piano i follicoli si spostano verso la zona superficiale delle ovaie. Attenzione però, perché solo un ovulo riuscirà a superare questa fase. Sarà il cosiddetto follicolo dominante a rilasciare l’ovulo al momento opportuno.

Il bambino nella prima settimana di gravidanza

Parlare di bambino durante la prima settimana di gravidanza non è propriamente corretto. Come detto, infatti, la prima settimana di gestazione è stabilita a priori e riguarda il ciclo mestruale. In questo periodo l’ovulo non è ancora stato fecondano.

Secondo il calcolo dell’età gestazionale, però, il periodo della nascita inizia da questo momento. Ecco che dunque è di fondamentale importanza che fin da subito una futura mamma si prenda cura del benessere del proprio organismo e della salute. Non sapete ancora di essere incinta, ma se state cercando di avere un bambino cercate di comportarvi sempre come se lo foste, almeno per quelle che sono le abitudini salutari che dovremmo rispettare sempre.

Fissate un consulto con il vostro ginecologo. È questa la cosiddetta visita preconcezionale. Il vostro ginecologo vi prescriverà alcuni esami di screening per monitorare il vostro stato di salute e per predisporre un quadro clinico in vista di una prossima e futura gravidanza. Sicuramente dovrete fare un emocromo, ovvero le classiche analisi del sangue. Il ginecologo prescriverà anche un test per l’HIV, uno per il Pap test, quello per la clamidia e altri a discrezione del professionista.

Sei incinta o no?

Arriviamo ora alla domanda clou: sei incinta oppure no? Come detto, i primissimi sintomi che indicano una gravidanza sono sintomi lievi e piuttosto comuni e dunque facilmente sottovalutabili. Tra questi ricordiamo i più frequenti: nausea, ritardo del ciclo mestruale, stanchezza e spossatezza, perdite vaginali anomale.

Trattandosi di sintomi comuni è impossibile essere sicuri al 100% di un’eventuale gravidanza, anche se state cercando di avere un bambino. I sintomi sopradescritti, infatti, sono dovuti a dei cambiamenti ormonali. Sono dunque sintomi che, oltre ad essere tipici di una gravidanza, sono tipici anche del periodo che precede il ciclo mestruale. Non è neanche da escludere l’assenza completa di sintomi durante i primi giorni di gravidanza. Come capire se siete incinte?

Uno dei sintomi più significativi della gravidanza è l’assenza di ciclo mestruale. Anche in questo caso però siamo di fronte ad un sintomo che può avere tantissime altre cause. Sono tantissime infatti le donne che hanno cicli irregolari. L’assenza di ciclo mestruale si può verificare per tanti altri motivi, come uno squilibrio ormonale, un forte dimagrimento o un periodo di grande stress.

Ecco perché non possiamo prendere l’assenza del ciclo mestruale come un sintomo sicuro. Se avete dei dubbi, il consiglio è quello di acquistare un farmacia un test di gravidanza urinario, economico e di facile utilizzo. Questo test è in grado di rilevare la presenza del Hcg, l’ormone beta della gravidanza, all’interno dell’urina. In genere questi test sono molto affidabili a partire dal primo giorno di ritardo del ciclo mestruale.

Ovviamente anche questi test, seppure piuttosto sicuri, non possono essere considerati infallibili. Esistono infatti i cosiddetti falsi negativi, ovvero i casi in cui il test viene negativo ma voi siete ugualmente incinta. Di solito si verificano quando avete bevuto troppo e l’urina è troppo diluita o quanto il test è effettuato troppo presto e l’ormone della gravidanza non è ancora rilevabile dal test.

Se volete essere sicure al 100% e confermare il risultato del test di gravidanza, vi basterà fare il test di gravidanza sanguigno. Tramite specifiche analisi del sangue avete la certezza o meno di essere in dolce attesa. In tal caso, ecco le migliori app per future mamme.