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bambini puntura ape

Cosa fare se un bambino viene punto da un’ape

“Mamma mi ha punto un ape”: cosa fare con una puntura ape bambini.

Per alcuni bambini, una puntura d’ape è una puntura rapida ma spaventosa che non lascia altro che un punto dolente. Per i più allergici, però, una puntura d’ape può essere pericolosa per la vita. Ecco come trattare le punture di api nei bambini.

Cosa fare se un’ape punge il tuo bimbo

Può succedere che quando porti il tuo piccolo a giocare fuori o mentre siete seduti in terrazza durante un pomeriggio di sole, un’ape o una vespa si avvicini al tuo bambino e lo punga. Oppure immagina la scena: giardino fiorito, un cielo azzurro bellissimo e tanti fiorellini da raccogliere. Il tuo bambino si avvicina ai fiori e… oh che bello, un’ape molto carina è proprio lì che si sta riposando. Il tuo piccolino pensa che sia una cosa bellissima e che merita di essere vista da più vicina quindi prova ad afferrarla ma purtroppo l’ape punge il tuo piccolo curiosone

Sfortunatamente, le api possono essere tanto pericolose quanto carine, quindi è importante sapere come trattare una puntura d’ape. Le api si lasciano alle spalle il pungiglione quando pungono, e attaccato al pungiglione c’è una minuscola sacca piena di veleno. Questo veleno contiene proteine che influenzano il sistema immunitario, causando dolore e gonfiore.

Attenzione mamma: i bambini allergici al veleno d’api possono avere una grave reazione a una puntura, chiamata anafilassi, che può essere anche davvero grave. In caso di dubbio corri subito al pronto soccorso.

Come curare una puntura d’ape nei bambini

Quando si tratta di punture di api nei bambini, rimuovere il pungiglione il più rapidamente possibile, in modo che il veleno abbia meno tempo per fare il suo lavoro sporco. Lo vedrai spuntare fuori dalla pelle, non ti preoccupare se vedi anche dei pezzettini di insetto,  può succedere che l’ape non lasci solo il pungiglione ma anche parte della parte finale del suo corpicino.

La prima cosa che devi fare è estrarre il pungiglione con le dita o raschiarlo con una carta di credito o un altro oggetto piatto e solido. Non importa quale metodo usi: agisci in fretta. Una volta che lo avrai estratto, pulisci delicatamente la zona con acqua e sapone e applica un impacco di ghiaccio o un panno freddo e umido sulla puntura d’ape per alcuni minuti.

Se ti accorgi che il tuo bambino soffre molto, ricordati che una dose adeguata di acetaminofene o ibuprofene in base all’età può alleviare il dolore. Mi raccomando tieni sempre presenti le linee guida di sicurezza relative ai farmaci per bambini e non somministrare mai ibuprofene a un bambino di età inferiore ai 6 mesi.

Alcuni bambini possono provare prurito, chiedi al suo medico se puoi darle un antistaminico da banco. Altri rimedi contro il prurito a seguito di puntura di api possono essere la lozione alla calamina o una crema a base di corticosteroidi. È particolarmente importante affrontare qualsiasi prurito in modo che il tuo bambino non sia tentato di grattarsi. Infatti questo può essere un perfetto invito a far entrare i batteri che causano infezioni.

Esistono inoltre situazioni estreme da non sottovalutare. Porta subito il bambino al medico o al pronto soccorso al più presto se un’ape riesce a pungere l’interno della bocca: le mucose possono gonfiarsi al punto da bloccare le sue vie aeree.

Quando chiamare il dottore

A differenza di altre allergie ai bambini, potresti non sapere che tuo figlio è allergico alle api fino a quando non è stato punto. Chiama subito il 118 o porta subito tuo figlio al pronto soccorso se mostra uno dei seguenti segni di anafilassi:

  • Respiro sibilante o difficoltà respiratorie
  • Labbra, lingua o viso gonfie
  • Orticaria e pelle arrossata o pallida
  • Battito cardiaco debole o rapido
  • Vertigini
  • Svenimenti
  • Nausea
  • Vomito

Fortunatamente, il trattamento per l’anafilassi è semplice e veloce: un colpo di epinefrina allevia i sintomi di un bambino quasi altrettanto rapidamente della puntura d’ape. E’ il caso di portare tuo figlio dal pediatra se sviluppa una forte eruzione cutanea o un intenso gonfiore attorno alla puntura d’ape, o se il gonfiore e il dolore durano più di tre giorni.