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capsula nera

Se passeggiando sulla spiaggia trovate questa capsula nera non proseguite. Ecco cosa dovete fare

Con l’arrivo della bella stagione, potrebbe capitare a tutti di decidere di fare una bella passeggiata in riva al mare, così da respirare un po’ di aria buona e godere di un panorama unico. Potresti però imbatterti in una particolare capsula nera: non devi scappare o andare via se la vedi, ma devi fermarti e fare esattamente quello che andremo a descriverti.

capsula nera

Questa capsula o sacchetta nera che possiamo incontrare sul bagnasciuga, camminando in riva al mare, si chiama portafoglio sirena o billetera de la sirena. Va immediatamente gettata in acqua, se per caso viene trovata in riva al mare. E ti spieghiamo subito perché devi farlo.

Si tratta, infatti, di una piccola sacca che ospita uova o embrioni di alcune specie, come squali e mante, ad esempio. Dentro crescono nuovi esemplari di specie: di solito queste sacchette sono ancorate sul fondo marino, ma può capitare che i portafogli a sirena possano arrivare sulla battigia.

portafoglio sirena

Li riconosci dalla forma e perché sono neri o marroni, morbidi, sembrano realizzati di pelle, quando in realtà sono di collagene. Non sono cose pericolose, ma contengono al loro interno qualcosa di prezioso, dal momento che custodiscono di fatto una nuova vita del mare.

Ovviamente se non le conosci è normale chiedersi cosa siano, se siano oggetti naturali o creati dall’uomo e, quindi, inquinanti. Ma, in questo caso, possiamo stare tranquilli, perchè non sono pericolosi o dannosi, per noi o per l’ambiente. Fanno parte del mare.

Possono avere anche forme diverse ed essere, ad esempio, a spirale, come se fossero delle viti da inserire da qualche parte o dei gioielli che qualcuno ha perso mentre faceva una passeggiata in riva al mare. Questi particolari portafogli sirena appartengono, ad esempio, a una specie di squalo.

Se li trovi questa estate quando sarai al mare a goderti le tue meritate ferie e vacanze estive, non devi assolutamente preoccuparti. E ricordati di rimetterle subito in mare, così da restituirle al loro ambiente naturale.