Mamma Sto Bene!

Sembrava un banale raffreddore e invece aveva il cancro

Tutto sembrava fuorché una malattia mortale. Una ragazza di nome Shayla Mitchell soffriva da giorni per una influenza, tosse e sinusite non la volevano lasciare stare. Così stanca di questo malessere si è fatta accompagnare dal papà, Tom Mitchell, dal dottore per una visita di controllo.

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La ragazza voleva solo trovare una cura per quella tosse fastidiosa, così un giorno il papà l’ha portata in ospedale, ma tutto potevano immaginare fuorché le parole che stavano per sentire. Shayla aveva un tumore maligno, molto aggressivo.

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Il padre era rimasto scioccato, la sua reazione sul momento è stata di totale confusione. Alla ragazza venne diagnosticata la malattia di Hodgkin di stadio 4, una fase già avanzata. Quello che si prospettava davanti a loro erano mesi di chemioterapia, trattamenti radiologici, esami di tutti i tipi. Ormai l’ospedale era la loro seconda casa.

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Nulla però ha potuto arrestare il cancro che si è portato via Shayla all’età di sedici anni. Nessun genitore dovrebbe mai vivere tutto ciò, sopravvivere al proprio figlio. E’ lo stesso Tom a scrivere un post molto commovente su Facebook dopo la morte della figlia: “È una cosa interessante; perdere un figlio. Il tempo sicuramente non guarisce TUTTE le ferite. Non l’ho ancora superato. Non l’ho superato né l’ho attraversato. Non ho fatto pace o accettato. Non sono andato avanti o lasciato andare”.

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“Mia figlia è morta (…) Mia figlia non era un “soldato” non era un “guerriero” Era una ragazza di 16 anni molto spaventata, una ragazzina con tutta la vita davanti a sé. Aveva sogni e speranze e un cuore pieno di amore e il sorriso più carino che tu abbia mai visto. Era molto coraggiosa, sì, ma non avrebbe dovuto esserlo, infatti non aveva davvero scelta in merito. Quando sei un adolescente e tuo padre deve dirti che morirai, il coraggio è l’UNICA scelta che hai”. Tom è devastato dal dolore, nulla potrà mai lenire queste ferite.