Questa è una bellissima storia che deve essere condivisa perché dà speranza all’umanità: possiamo essere buoni gli uni con gli altri, onesti, generosi, empatici. Protagonista della vicenda un senzatetto che restituisce un assegno da 10mila dollari circa alla sua legittima proprietaria. La donna, in segno di gratitudine, gli regala una casa. Così non dovrà più vivere sulla strada.
Elmer Alvarez a novembre del 2017 ha deciso di fare una buona azione. L’uomo viveva per le strade di New Haven, nel Connecticut, negli Stati Uniti d’America. Mentre si trovava proprio in strada ha trovato un assegno di più di 10mila dollari che qualcuno aveva smarrito. Al posto di tenerlo per sé, ha deciso di restituirlo alla persona che lo aveva perso. Non sapeva che dal suo atto di bontà e gentilezza ne sarebbero derivati altri a cascata che lo avrebbero finalmente portato via dalla strada in cui viveva ormai da tempo.
Elmer Alvarez, come molte altre persone che non hanno una casa, vive di stenti, giorno per giorno. Ma lui è una persona buona e lo ha dimostrato facendo qualcosa di buono per gli altri. Nonostante non avesse niente, ha deciso di ridare quell’assegno un’agente immobiliare di nome Roberta Hoskie, che aveva in mano quel pezzo di carta prima che le scivolasse via all’improvviso dalle mani. Era di corsa e l’assegno le è caduto a un incrocio molto affollato: complice il traffico e il caos della città, non se n’è accorta fino al giorno dopo.
Richiedere la cancellazione dell’assegno avrebbe risolto il problema, ma nessun agente immobiliare vorrebbe mai ammettere con i suoi clienti di aver perso un assegno da 10.800 dollari mentre si trovava in strada. Prima che potesse anche solo pensare, però, di andare in banca, qualcuno l’ha cercata al telefono. Era Elmer Alvarez, che aveva trovato il suo assegno, era risalito a lei e l’aveva contattata per ridarglielo. Quando lo ha incontrato per la consegna e ha scoperto che era un senzatetto ha pensato di fare qualcosa per lui, per ringraziarlo.
Per il suo gesto gentile, la donna aveva prima pensato a dei soldi, ma non avendo una casa nella quale vivere l’agente immobiliare ha fatto molto di più per lui: lo ha aiutato a trovare un alloggio. La storia è stata documentata in un video. Il video mostra la Hoskie che dice ad Alvarez che ha trovato un posto dove farlo stare.
La donna non si è fermata lì. Lo ha iscritto a un programma di formazione professionale nella sua scuola, per entrare proprio nel settore immobiliare. E lo ha fatto entrare in un programma di alloggi per non dover più stare al freddo. Di fronte alle telecamere l’uomo è scoppiato in lacrime e i due si sono abbracciati per la gioia.
A gennaio 2019, la CBS News ha raccontato che oggi i due sono rimasti amici. E pensano di aprire una casa di accoglienza per adolescenti e giovani adulti senza fissa dimora, così da aiutare il prossimo, proprio come hanno fatto loro l’uno per l’altro. La casa fornirà tutti i servizi indispensabili per i giovani che non hanno una casa.
So cosa significa essere senza casa. Nessuno merita di vivere così.
La stessa agente immobiliare che lo ha aiutato da giovane era rimasta senza casa. Era una mamma single che guadagnava poco, ma si è rimboccata le maniche e ha cercato aiuto nel posto giusto, fino a risollevarsi.
Perché mi ricordo. Ricordo come mi sono sentita in quel rifugio.
NBC News ha realizzato un video che racconta la loro storia. Speriamo che sempre più persone lo vedano per diffondere buone azioni che, come abbiamo visto, possono innescare una catena infinita. A inizio anno la Hoskie ha anche pubblicato un libro intitolato Poverty Curse Broken: The Roberta Hoskie Story. Secondo quanto riporta New Haven Register, il libro racconta la sua vita, la sua crescita in un quartiere difficile, i suoi traumi, l’assenza di una casa, gli abusi.
Le persone devono avere fede, un forte desiderio e tanta autodisciplina per ottenere tutto ciò che vogliono nella vita, nella realtà. Nulla è impossibile. Basta guardarsi intorno. Qualcuno sta già facendo quello che vuoi fare tu. Se loro possono farlo, puoi farlo anche tu.
Una storia da condividere per diffondere gentilezza e bontà.