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foto Anastasia Braithwait

Stephanie Martinez si spaventa quando trova la figlia chiusa a chiave dentro l’asilo

Nello stato della Florida, negli Stati Uniti, Stephanie Martinez si è spaventata quando arrivata in ritardo per riprendere la figlia dall’asilo, ha trovato la bambina spaventata e chiusa a chiave dentro la struttura.

Ad ogni bambino sarà successo di provare paura nel vedere che nel momento di tornare a casa da scuola i genitori non fossero li ad aspettarli. Di norma però un bambino dovrebbe sempre essere consolato da i maestri nell’attesa dell’arrivo del padre o della madre.

Momenti di terrore per Stephanie Martinez

Questo però non è successo nel caso di Anastasia, 2 anni, bambina americana che è stata lasciata da sola e al buio dentro l’asilo nido KinderCare. Quando la madre è arrivata sul posto è rimasta scioccata nel vedere tutte le luci spente nello stabilimento.

Stephanie si è ritrovata davanti ad una scena che non avrebbe mai immaginato di vedere, la sua bimba in lacrime abbandonata in una stanza buia e per giunta chiusa a chiave. Subito è andata nel panico ed ha chiesto aiuto arrivando in seguito a chiamare i vigili del fuoco.

I pompieri sono stati in grado di aprire la porta senza la necessità di romperla, e così la madre ha potuto riabbracciare la bimba spaventata. La polizia ha aperto subito un’indagine per far luce sull’accaduto.

Secondo i racconti l’asilo ha chiuso alle ore 18.00, ma la porta è stata lasciata aperta per permettere ai genitori di riprendere i propri figli. Gli ultimi dipendenti se ne sono andati alle ore 18.20, ed hanno ammesso di aver controllato che non ci fosse nessuno prima di chiudere lo stabilimento.

Stephanie Martinez è arrivata sul posto 8 minuti dopo, ma tutto era spento e la porta era chiusa. Inoltre la donna ha detto anche di non aver ricevuto nessun avviso telefonico riguardo la figlia rimasta all’asilo.

La madre di Anastasia ha detto che non resterà a guardare e presenterà una causa per rendere giustizia alla figlia.

“Presenteremo una causa per fornire giustizia attraverso il sistema giudiziario e assicurarci che nulla di simile accada a un altro bambino”

Ha detto l’avvocato della signora Martinez

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