Francesca SalvatiLa genetica è senza dubbio un argomento preciso, che prescinde dalle congetture e dalle credenze popolari. Gli esseri umani, di fatto, sono quello che sono grazie ai geni dei propri genitori: il colore degli occhi, l’altezza o qualsiasi altro dettaglio proviene tutto da mamma e papà. Questo porta spesso i genitori, durante la dolce attesa, ad immaginare a chi si assomiglierà di più il bambino dopo la nascita.
Purtroppo, questo non è possibile da conoscere con certezza, ma ci sono alcune caratteristiche dei genitori che sono predominanti sulla prole piuttosto che altre. Infatti, facendo un discorso di statistica medica, si vede che ci sono caratteri particolari che i bambini tendono ad ereditare dal padre piuttosto che dalla madre, generalmente (non si tratta di una regola, la genetica rimane imprevedibile).
Caratteri ereditati dal papà
Tra tutte le cose che si ereditano dal papà, vediamo spiccare tra tutte gli occhi. Infatti, molto spesso si tende a riprendere il colore degli occhi dalla parte paterna. Attenzione: la genetica ci insegna che i geni possono avere diverse modalità di trasmissione, perciò può anche darsi che se tuo marito ha gli occhi celesti, a tuo figlio vengano fuori comunque marroni. Questo perché ci sono dei caratteri che tendono a manifestarsi più degli altri, quindi non pensate che se il padre è biondo con occhi azzurri allora il piccolo avrà gli stessi connotati.
Tra le altre cose che solitamente si ereditano dalla parte del papà, vediamo anche il colore dei capelli (seguendo lo stesso ragionamento degli occhi, ovviamente), la costituzione fisica (altezza e corporatura), ma anche sfumature caratteriali. Infatti, si dice che i figli tendano ad avere lo stesso umorismo del papà, anche se alle volte risulta un mix tra i caratteri dei genitori. Infine, vediamo anche il fattore del piacere di dormire, che spesso è uguale a quello del padre: se il tuo lui dorme poco, allora è probabile che anche tuo figlio faccia lo stesso e viceversa.
