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bimbo obbediente e calmo

Un bambino obbediente e calmo non è sempre un bambino felice

Tutti i genitori si chiedono spesso se i loro bambini siano realmente felici o meno. Spesso i bimbi sono obbedienti e calmi e noi interpretiamo questi segnali come un modo per dirci che sono sereni e gioiosi. Ma non sempre è così. Gli esperti sottolineano che obbedienza e calma non sono per forza sinonimi di felicità. Può essere così o può non essere così.

Tutte le sere i genitori si chiedono se i propri figli sono felici. A volte li vediamo così irrequieti da credere che non siano in realtà felici. Mentre altre volte li vediamo calmi e tranquilli e nella nostra mente si forma un’immagine di felicità estrema. Ma non sempre è così. Tutto dipende da come affrontano la vita ogni giorno.

bambino felice
Fonte foto da Pixabay

Secondo la scienza, infatti, un bambino vive serenamente la sua infanzia se urla, canta, esplora, salta e torna a casa tutto sporco. Ovviamente ogni piccolo ha il suo carattere. Ci saranno bambini che sono un po’ più agitati e irrequieti. E altri che, invece, sono più calmi e pacati, introversi, che non esagerano con tutto questo. Ma più possono esprimersi, qualunque sia il loro carattere, più saranno felici. Se invece i bambini non vogliono giocare, se ne stanno sempre in disparte e non parlano mai con nessun altro, questo potrebbe essere un campanello d’allarme.

Ogni genitore deve avere la responsabilità di motivare i propri figli per sviluppare la propria personalità, per poter mettere in campo ogni giorno le proprie capacità, per dimostrare quello di cui sono capaci e che vorrebbero fare nella vita. Dobbiamo capire se come stanno crescendo sono felici o meno. Se quello che fanno li rende felici o meno. E se noi possiamo fare qualcosa per fare in modo che il grado di felicità sia sempre più alto.

Bambini che si divertono
Fonte foto da Pixabay

I bambini sono bambini. E devono fare i bambini. Quello che possiamo fare noi genitori è porre dei limiti e delle regole, che possano guidare i bambini a scoprire in autonomia il ondo, cos’è bene e cos’è male, cosa li rende felici e cosa li rende tristi. Regole da stabilire fin dalla prima infanzia, parlando e spiegando tutto ai più piccoli di casa con calma e tranquillità, senza mai incutere timore, paura, ma solo rispetto. Perché i bambini rispettosi sono più felici e accettati ovunque.

I nostri figli commetteranno errori e non possiamo evitarlo. Anzi, non dobbiamo evitarlo, perché impareranno dai loro sbagli. E se avremo seminato bene, quando sbaglieranno saranno loro a rivolgersi a noi per essere aiutati, indirizzati, guidati.

Le regole vanno sempre rispettate per vivere in famiglia e nella società, rispettando i tempi e i bisogni di tutti quanti. Ma questo non vuole dire impedire ai bambini di essere bambini. Di urlare, di correre, di sporcarsi. Fa parte del loro crescere e sono esperienze che non torneranno mai più.

Lasciamo che i nostri figli abbiano un’infanzia sana e felice. Ritorniamo a essere le loro guide pazienti, amorevoli e felici della loro felicità.