Mamma Sto Bene!
10 lezioni di Maria Montessori ai genitori

Le 10 lezioni di Maria Montessori ai genitori

Ci sono delle lezioni che Maria Montessori ha lasciato in eredità e che potrebbero essere utili a tutti i genitori per impostare il tipo di genitorialità che vogliono utilizzare per i loro bambini. Nel 1907 la donna italiana conosciuta in tutto il mondo per il metodo educativo che porta il suo nome ha aperto in un quartiere povero la prima Casa dei bambini, una scuola dove si lavorava insieme come se i docenti non esistessero.

I bambini possono apprendere molto da soli, attraverso la sperimentazione. Un metodo pedagogico rivoluzionario che ancora oggi è uno dei capisaldi di modalità di educazione che non si basano su lezioni che piovono dall’alto, ma sulla collaborazione, sul lasciare i bambini sperimentare e sviluppare le loro naturali capacità. Diventando giovani autonomi, sicuri di se, indipendenti.

Ci sono 10 lezioni che ogni genitore dovrebbe seguire giorno dopo giorno per poter aiutare i bambini di ogni età a crescere serenamente.

Aumentare la loro indipendenza

I genitori non si devono sostituire ai figli, ma insegnare loro come si fanno. Educare è stimolare indipendenza e autonomia, preparando i figli a vivere. Ogni giorno è bene proporre nuove sfide in base alla loro età così da stimolarli a trovare sempre la giusta via d’uscita.

Crea un ambiente adatto

Il mondo è fatto per gli adulti, nessuno pensa mai di trasformarlo a misura di bambino per stimolare la loroautonomia. In casa cerchiamo di seguire questa regola e fre in modo che abbia lbero e facile accesso a tutto quello che gli serve.

Intervenire il meno possibile

Si impara fin dagli errori. Mai rimproverarli se sbagliano, perché potrebbero crescere con la paura di fallire. I bambini stanno imparando, lasciamo che commettano degli sbagli intervenendo solo per tenere i bambini al sicuro a pericoli e situazioni rischiose.

Maria Montessori

Non forzare il bambino a imparare

Educare con il metodo Montessori significa lasciare i bambini liberi di impegnarsi come vogliono nell’atto dell’apprendimento. C’è che impara facendo e chi osservando. Ogni bambino deve trovare la sua strada.

Stimolare il contatto con la natura

La natura è uno stimolo per la mente di ogni bambino, perché aiuta ad attivare tutti i sensi. Facciamo più passeggiate all’aria aperta e lasciamo che il bambino possa esplorare l’ambiente naturale che lo circonda.

Arricchisci il suo ambiente

I bambini imparano dall’ambiente che li circonda, con la loro innata curiosità. Non compriamo giocattoli super tecnologici, ma oggetti semplici che possano stimolare la mente del bambino. Meno cose fa il giocattolo, più il bambino dovrà ingegnarsi per divertirsi.

Non impedirgli di fare qualcosa perché è troppo piccolo

Ci sono dei limiti di sicurezza da non superare, ma se il bambino non è a rischio lasciamolo esplorare in base alle sue attitudini.

Loda sempre i risultati ottenuti

Se un bambino fa bene qualcosa è importante che i genitori lo dicano. IL riconoscimento di un lavoro ben fato aumenta l’autostima e la fiducia in se stessi.

Loda sempre i risultati ottenuti

Usa un linguaggio positivo

Non parlare male, non mostrare ostilità, non abbatterlo con le tue parole, altrimenti crescerà insicuro e timido. Non dobbiamo criticarli, altrimenti i piccoli cresceranno pensando che giudicare è giusto. Meglio concentrarsi sui comportamenti positivi: alla lunga quelli negativi spariranno, perché non viene più data attenzione.

Ascolta e rispetta il bambino

I nostri figli imparano per imitazione e i genitori sono il primo modello di riferimento. Ascolta con attenzione i tuoi piccoli e rispetta sempre le loro idee, anche quando non le condividi. Solo così i bambini impareranno a rispettare gli altri.