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insuccessi scolastici

Come evitare gli insuccessi scolastici

Gli insuccessi scolastici si possono evitare? I genitori devono sempre seguire i propri figli nella crescita, anche per quello che riguarda la loro educazione scolastica. La scuola è importante e deve essere sempre presa sul serio. Compito dei ragazzi è impegnarsi per ottenere i risultati adeguati alle proprie possibilità, alle proprie capacità e ai propri talenti. Bisogna motivarli nello studio, perché potrebbero perdersi e per i genitori potrebbe essere frustrante vedere i propri figli rinunciare alla possibilità di imparare ogni giorno tante cose nuove.

Purtroppo molti ragazzi affrontano l’insuccesso scolastico demotivandosi e abbandonando gli studi. Perdono la fiducia in loro stessi e l’interesse nell’apprendimento. È un cane che si morde la coda, dal momento che più gli insuccessi si fanno pesanti, maggiormente il ragazzo o la ragazza perde la sua voglia di studiare.

Riuscire ad avere un titolo di studio è fondamentale, sia per trovare più facilmente lavoro, sia per una crescita personale che parte proprio dai banchi di scuola. I ragazzi dovrebbero capire che la scuola è fondamentale per diventare grandi e potrebbero imparare tante cose utili per il presente e per il futuro, impegnandosi in quello che di fatto è il loro lavoro.

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Fonte Pixabay

Come aiutare i ragazzi a superare gli insuccessi scolastici

Gli esperti consigliano ai genitori di essere presenti nella vita dei loro figli, anche e soprattutto nella vita scolastica, per poter intervenire nel caso in cui qualcosa non dovesse andare come da programma. Per i ragazzi la vicinanza di mamma e papà è fondamentale, per non sentirsi soli in una fase della crescita davvero fondamentale. Ecco cosa dovrebbero fare i genitori per aiutare gli studenti di ogni età.

  • Seguire gli studi e i voti del bambino, parlando con gli insegnanti e non saltando mai i colloqui previsti. Anzi, in caso di bisogno non bisognerebbe esitare a chiedere ulteriori chiarimenti ai docenti, così da avere sempre il polso della situazione e creare un rapporto costruttivo con gli insegnanti. Solo tramite un’alleanza tra genitori e maestri si possono aiutare i ragazzi. Mamma e papà devono interessarsi, vigilare, prestare attenzione sia ai comportamenti che il figlio adotta a scuola, sia a come si comporta a casa quando è ora di fare i compiti. La mancanza di interesse da parte dei genitori è spesso alla base del fallimento scolastico dei ragazzi.
  • Aiutare i bambini nei compiti e i ragazzi a studiare. I nostri figli devono sapere che saremo sempre al loro fianco, qualsiasi cosa succeda. Deve poter contare sul nostro appoggio sempre. Non dobbiamo essere invadenti, ma dobbiamo essere sempre lì quando chiede il nostro aiuto. Nel caso in cui non sia in grado di studiare da solo e i genitori non possano seguirlo, meglio chiedere l’aiuto di un professionista per lezioni supplementari.
  • Il bambino non deve mai sentirsi solo ad affrontare il percorso scolastico. La presenza dei genitori è sempre fondamentale, a ogni età.
  • Parlare con i bambini è altrettanto importante. Se i voti non sono buoni, è meglio sedersi con i ragazzi per capire cosa c’è che non va, se hanno bisogno di un supporto, magari di ripetizioni, oppure se a scuola è successo qualcosa che li ha frenati.
  • Motivare i bambini è fondamentale, per invogliarli a studiare e ad evitare il fallimento scolastico. Anche in questo caso il dialogo è fondamentale, per capire cosa ne pensa aiutandolo a riflettere e analizzare il perché ha poca voglia di studiare.

Ascolto, presenza, dialogo, comprensione: queste le parole chiave per aiutare i ragazzi a ogni età a prendere sul serio la scuola. L’impegno deve essere costante e devono mettercela tutta per poter imparare tante cose che potrebbero tornare loro utili nella vita di tutti i giorni, nel presente e nel futuro. La scuola aiuta anche a capire quale strada si vuole percorrere da grandi, non dimentichiamolo.