Mamma Sto Bene!
essere bravi genitori

Come essere bravi genitori, ecco cosa fare

Come possono una mamma e un papà capire di essere bravi genitori?

Le mamme perfette non esistono

Prima cosa da sapere: la parola “perfetti” non esiste e dei “bravi genitori” sono in primis quelle mamme e quei papà che amano i loro figli e che mettono al primo posto il loro benessere. Poi viene tutto il resto.

Molte mamme pensano infatti di essere perfette o puntano ad una certa perfezione, che poi alla fin dei conti non significa poi molto. La definizione di “perfetto” è qualcosa di simile a impeccabile, una condotta eccellente sotto tutti gli aspetti, completa. Che cosa significa questo? Che una mamma “perfetta”, non ha bisogno di crescere o avanzare ulteriormente.

Quando ci sforziamo di essere “perfetti” in pratica ci mettiamo nell’alto di un piedistallo e perdiamo il contatto con la cosa più importante: i figli.

Inoltre essere una mamma o un papà perfetti significa in qualche modo deludere il tuo bambino. Sembra assurdo, vero? Eppure è proprio così.

Perché? Perché inizi a mostrare ai bambini un modello prestabilito di comportamento e di condotta attraverso i valori e le azioni che porti avanti che in poche parole dimostra che qualcosa di meno che perfetto è un fallimento.

I figli devono imparare attraverso l’esempio dei genitori. Parte del processo di crescita significa commettere errori a seguito delle prove della vita. Come un bambino cresce, anche una madre cresce, acquisendo saggezza ed esperienza lungo la strada, compresi errori e fallimenti.

Essere mamma è una cosa bellissima

Vuoi sapere come essere una brava mamma? Parti da te stessa. Prenditi cura di te. Uno dei più grandi doni che puoi fare alla tua famiglia è prendersi cura di te stessa a 360 gradi: il tuo corpo, la tua mente e il tuo spirito. Così tante donne sono abituate a mettersi all’ultimo posto nella lista delle cose da fare. Si concentrano così tanto nel dare tutto senza mai avere un limite che si ammalano, si riducono ad uno straccio senza neanche capire come sia potuto succedere, dimenticano sé stesse.

Prendendoti il tempo di prenderti cura di te stessa, crei un modo di essere più sano e più forte che ti consenta di prenderti cura anche dei bambini e delle altre persone nella tua vita in modo più completo e divertente. Amati e accettati per quella che sei, sempre.

Le madri sono fantastiche nel poter amare incondizionatamente i propri figli. Ma che dire di amare incondizionatamente anche te stessa? Quante volte hai una voce critica nella tua mente che si mette a giudicare i tuoi sforzi e tutte le decisioni buttandoti giù tra critiche e lamentele?

Metti a tacere quella vocina antipatica e aumenta le chiacchiere positive con te stessa, proprio nello stesso modo in cui parleresti alla tua migliore amica. Impara a darti dei buoni consigli e, soprattutto, seguili!

Chi è mamma o papà lo è per tutta la vita

Nell’arco di una vita, tuo figlio avrà molte relazioni e conoscerà tantissime persone. Ma tu sei una madre e la relazione tra di voi è di gran lunga una delle relazioni più importanti e probabilmente la più profonda per tutti e due. Come saprai bene, essere mamma di un bambino è un impegno permanente che include insegnare, prendersi cura, guidare, amare e sostenere la crescita di un’altra persona per tutta la durata della propria vita.

Ma allo stesso tempo hai bisogno di avere una vita separata da tuo figlio e di creare qualcosa di esclusivamente tuo per sentirti una persona completa.

Il tuo bambino avrà bisogno di te in diversi modi per tutta la vita. Un bambino ha bisogno che sua madre sia la persona che lo nutre, lo ama di più, lo coccola e lo protegge da tutto il mondo. A mano a mano che il bambino passa dall’infanzia all’adolescenza, i bisogni cambiano. Essere disponibili per tuo figlio è fondamentale, ma lo è anche avere una vita di amici, interessi e attività separati dal tuo essere madre. Infatti solo così potrai acquisire l’equilibrio necessario a stare bene con te stessa e quindi a vivere una vita piena anche come genitore.

I bravi genitori sanno chiedere scusa

Quando si commette un errore, si fa qualcosa di doloroso per il bambino, si perde la pazienza o si dimentica di fare qualcosa, è importante imparare l’abilità di scusarsi. Questo non deve essere confuso con l’abuso di dire “scusa” e la conseguente autolicenza a sbagliare in continuazione. Non si tratta infatti di chiedere scusa per qualsiasi cosa, piuttosto, occorre imparare a scusari quando commetti un errore o hai un comportamento che ferisce qualcun altro o influisce su una situazione particolarmente fastidiosa per tuo figlio.

E vuoi sapere anche un’altra cosa? Devi imparare ad accettare e ad essere aperta al giudizio di tuo figlio.

I bambini comunicano molte cose attraverso il comportamento e le parole. Ascolta il tuo bambino quando ha qualcosa da dire, focalizza la tua attenzione su di loro. Potresti non essere d’accordo con il loro pensiero, ma dare a tuo figlio il tempo e lo spazio di esprimere i suoi pensieri può fare la differenza nello sviluppo della fiducia in sé stesso.

Trascorri del tempo di qualità con i tuoi figli

I genitori sono più indaffarati che mai in questi giorni. Come madre sarai infatti piena di cose da fare. Lavori? La mole di cose da fare sarà infinita. Sei una casalinga? L’elenco delle faccende domestiche è sempre infinita. Non ti dimenticare tuttavia che il tuo bambino ha bisogno di tempo regolare e di una sana routine di tempo da trascorrere con te al 100%.

Metti questa sua esigenza come una vera e propria priorità ogni giorno. Poni domande sulla sua vita e sii curiosa, il tuo piccolo o la tua piccola hanno veramente bisogno di sapere che ti interessi a loro. Le risposte che ti danno inoltre potranno solo sorprenderti e riempirti di emozioni.

Non prendere sul personale il comportamento scorretto di tuo figlio

Quando cresce, il tuo piccolo può diventare veramente antipatico certe volte. L’indipendenza e la crescita spesso provocano conflitti: il tuo modo di vedere il mondo e la vita contro il modo di tuo figlio. A volte è più facile capire un bambino che dice “no” e che fa uno scatto d’ira rispetto di un adolescente.

Nei momenti di frustrazione, prova a vedere il messaggio che tuo figlio sta cercando di comunicare e non prendere il suo comportamento sul personale. Probabilmente ha più a che fare con lo sviluppo del bambino e non sono assolutamente in discussione i sentimenti che lui o lei prova per te.

Mostra i tuoi sentimenti, ma non soffocare tuo figlio

Imparare come gestire le emozioni è una lezione importante per i bambini. Quando provi un’emozione, ad esempio una brutta giornata, non sfogarti eccessivamente con tuo figlio. Dire a tuo figlio cose come “La mamma si sente arrabbiata per qualcosa che è successo oggi, quindi per favore cerca di essere un po’ più tranquillo oggi.” Invece cerca di fargli sapere che cosa ti succede, ma evita di dirgli che devi comportarsi in un modo o in un altro in base alla tua vita e al tuo livello di stress.

Questo tipo di dialogo e interazione non solo aiuta a impostare una sana gestione dell’umore, ma consente anche a tuo figlio di comprendere che i tuoi comportamenti e i tuoi sentimenti non sono il risultato di qualcosa che hanno fatto. Ai bambini spesso piace colmare il vuoto per dare un senso al mondo, e lo fanno a volte facendo ipotesi che fosse colpa loro.