Come posso evitare che mio figlio sia vittima di bullismo

Il bullismo e il cyberbullismo sono purtroppo fenomeni in continua crescita. Molti bambini e adolescenti ne sono vittime e spesso i genitori sottovalutano i campanelli d’allarme. L’attenzione oggi è maggiore rispetto al passato. Molte mamme e molti papà temono che i propri figli possano essere il bersaglio di qualche bullo, a scuola o anche in altri luoghi. Temiamo che non abbia il coraggio di raccontare, che possa subire in silenzio, che non sia in grado di sopportare un dolore che soprattutto a quell’età può essere straziante.

Compito dei genitori e anche degli educatori è quello di accompagnare i bambini, fin dalla più tenera età, alla scoperta di un mondo che non deve più essere taciuto e di comportamenti che vanno assolutamente condannati. Per prevenire atti di bullismo ed evitare che ragazzini si possano trasformare in bulli facendo vivere le pene dell’inferno ad altri coetanei, vittime di un sistema che deve cambiare.

Ci sono alcune strategie che è sempre bene adottare per aiutare i ragazzini ad affrontare questo tipo di situazione. Il lavoro è lungo e costante, ma ne va della crescita serena dei nostri figli.

Migliorare l’autostima dei bambini

Per affrontare aggressioni, violenze fisiche e verbali, ma anche intimidazioni, è bene aiutare i nostri figli ad avere fiducia in se stessi. L’autostima va coltivata giorno dopo giorno, rafforzata, resa più imponente proprio tra le mura domestiche. I bambini devono essere incoraggiati, amati, rispettati, apprezzati per chi sono e come sono. Solo così sapranno affrontare i bulli avendo una buona concezione delle proprie forze e di come comportarsi in ambito sociale. Sapersi relazionare con gli altri è fondamentale, a ogni età.

Per rendere migliore l’autostima dei nostri figli, non dobbiamo essere genitori troppo autoritari, severi o rigidi. Il dialogo deve essere sempre presente. E i genitori devono dare il buon esempio, evitando ogni forma di violenza fisica o verbale, così da non rendere i nostri figli aggressivi o troppo passivi di fronte a situazioni di questo tipo.

Queste buone abitudini sono utili sia per evitare che i nostri figli siano vittime dei bulli, sia che siano loro stessi dei potenziali stalker e disturbatori.

Incrementare l’assertività

A scuola così come a casa bisogna creare un ambiente sicuro, sereno, di continuo confronto e dialogo. Non bisogna mai abbassare la guardia e fare in modo che i ragazzi possano sempre trovare il loro spazio per esprimersi. La comunicazione, anche con i docenti e non solo coni genitori, diventa assolutamente fondamentale. Per esprimere le proprie opinioni e imparare a rispettare quelle degli altri, confrontarsi e non scontrarsi, chiedere aiuto o fornirlo quando è necessario.

Sviluppare l’empatia

Spesso anche gli adulti sono poco empatici e questo crea un ambiente non consono per evitare ogni forma di bullismo. Eppure l’empatia è fondamentale, perché mettersi al posto dell’altro fa comprendere quanto sia folle comportarsi da bullo. Chi è molestato potrebbe capire cosa succede nella testa di chi lo disturba di continuo e viceversa. E questo non può che essere sempre un bene per tutti.