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Lavora come donna delle pulizie per uno studio legale: licenziata per aver mangiato un panino che non era suo

La vicenda di Gabriela Rodriguez ha fatto insorgere tante persone che credono nella giustizia e nei corretti comportamenti a lavoro. Questa madre single lavorava da due anni come donna delle pulizie presso uno studio legale. Mentre svolgeva la sua attività com’era solita fare, si è presa una piccola pausa per mangiare un panino che era rimasto sul tavolo in seguito ad una riunione avvenuta in quella stanza. Gabriela è stata tacciata di furto e, per questo motivo, licenziata. “Ha mangiato un panino senza autorizzazione” – si giustificano i suoi datori di lavoro.

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Gabriela Rodriguez, la signora delle pulizie licenziata perché ha mangiato un panino – foto United Voices of the World the union

La signora delle pulizie viene accusata di furto per aver mangiato un panino che non le spettava

Questa storia è veramente ai confini dell’immaginazione. Mai nessuno poteva pensare che un panino sarebbe costato il posto di lavoro, eppure è quello che è successo a Gabriela Rodriguez, una donna originaria dell’Ecuador che lavorava come addetta alle pulizie del Devonshires Solicitors di Londra.

Durante la sua normale giornata di pulizie presso lo studio legale per cui lavorava, Gabriela ha preso un panino al tonno avanzato da una riunione precedente e lo ha mangiato. Tra l’altro quel cibo sarebbe rimasto sarebbe finito sicuramente nella spazzatura, motivo per cui la donna non poteva mai immaginare che la sua azione avrebbe destato una tale conseguenza.

Il sindacato insorge in difesa di Gabriela

Appena si è diffusa la notizia del suo licenziamento, è sceso subito in campo il sindacato United Voices of the World, che sostiene i lavoratori migranti. Infatti la vicenda avvenuta è gravissima perché loro sostengono che Gabriela abbia subito in realtà discriminazione razziale indiretta.

L’azienda dei servizi di pulizia Total Clean è stata accusata dagli avvocati dello studio legale per l’azione commessa da Gabriela. Ha preso “una proprietà del cliente senza autorizzazione o giustificazione ragionevole”. Di conseguenza la società di pulizie ha licenziato la donna. I membri del sindacato hanno protestato fuori dagli uffici del Devonshires in sostegno della donna.

La vicenda finirà al tribunale del lavoro. Infatti Gabriela ha accusato sia la Total Clean che lo studio legale di licenziamento senza giusta causa e discriminazione razziale.

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