Celeste B.Quando venne fuori la notizie del giovanissimo ragazzo di 13 anni che divenne papà, tantissimi media si interessarono al suo caso per diversi motivi. Primo fra tutti l’immagine del ragazzino assomigliava più a quella di un bambino che ad un adolescente. Quindi si era venuta a creare questa distorsione tra il fatto che fosse diventato padre e la sua età. E poi una tematica sempre attuale che riguarda i rapporti sessuali tra giovanissimi ha fatto molto parlare tante persone.
Il caso di Alfie Patten, il giovanissimo papà di 13 anni
Nel 2009 era diventata una delle notizie che fecero più scandalo. Il giovanissimo Alfie Patten era diventato papà a soli 13 anni. Quando pubblicarono le sue foto con la figlia tutti rimasero scioccati. Era davvero un bambino con in braccio una neonata. Alfie aveva messo incinta la 15enne Chantelle Steadman quando aveva 12 anni e dopo 9 mesi di gravidanza è nata Maise Roxanne.
“Il più giovane padre del mondo”, così venne definito Alfie. Il volto di quel ragazzino faceva davvero impressione a tante persone proprio perché non era minimamente un adulto.
La svolta nel caso di Alfie: non era lui il vero padre
La madre di Alfie non è mai stata convinta di questa paternità così subito ha chiesto un test del DNA per confermare se la neonata fosse vero sua figlia. Il risultato del test non ha lasciato alcun dubbio: non era Alfie il padre ma un altro ragazzino di 15 anni dello stesso quartiere.
Oggi Alfie ha 27 anni e se ripercorre ciò che è successo nel suo passato. “Fare sesso a quell’età ha rovinato la mia vita. È stato il più grande degli errori, mi ha fatto del male. Ho lasciato la scuola senza diplomarmi e non ho mai trovato un lavoro” – aveva dichiarato il ragazzo.
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