Alessandra OlivieriEszter Balogh è la maestra del mangiare sano e a buon mercato; avendo scoperto tutto ciò che il suolo della foresta vicino a casa sua ha da offrire, insieme a sua figlia, raccoglie ortaggi; bacche, funghi ed erbe con i quali crea fantastici piatti.
Bisogna essere creativi e ingegnosi
La creatività e l’ingegno possono portarci in luoghi inimmaginabili. Eszter, 33 anni, ha iniziato a cercare cibo da bambina con la sua famiglia, e ora continua la tradizione portando sua figlia Dora, di tre anni, a cercare le più gustose verdure selvatiche.
La mamma riesce a creare piatti sfiziosi senza spendere un centesimo, tutto grazie alla fantasia che le permette di scorgere in un paio di foglie o dei funghi, un piatto di un altro mondo, ricco di sostanze nutritive per sua figlia.
“Abbiamo fatto molte cose, di recente per esempio, dei biscotti di pasta frolla e aghi di pino”.
Hanno anche preparato un hamburger con funghi Maitake , con porro tricorno e glassa di sambuco, trasformando un semplice fungo a terra in un vero piatto da chef.
“Abbiamo anche preparato frittelle di lamponi e ortiche, che Dora adorava perché erano così colorate“.
L’importanza della natura
La routine tipica di Eszter la vede cercare cibo una volta alla settimana per circa quattro ore, di solito raccogliendo funghi e aglio selvatico. La sua piccola figlia l’accompagna sempre: “Adora accompagnarmi e anche aiutarmi quando cucino ciò che abbiamo raccolto” ha detto la mamma.
“Penso sia molto importante insegnare ai bambini quanto sia speciale la natura, imparando a vivere nella natura in prima persona. Solo in questo modo riusciranno ad accorgersi dell’importanza di questo mondo, che ormai a molti è estraneo, purtroppo” ha spiegato Eszter.
Cibo, natura e fotografia
Grazie a questa sua attività di raccolta, Eszter non ha solo sviluppato una profonda conoscenza verso gli alimenti che prende dal suolo, ma anche una passione verso il mondo della fotografia.
“ I piatti che cucino mi impegno per renderli belli il più possibile e li fotografo, creando giochi di luce e di colore, mi diverto moltissimo”
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