Celeste B.I bambini vivono tramite il gioco un momento in cui tendono a riconoscersi in determinate caratteristiche dei loro personaggi preferiti. Che sia un particolare fisico o caratteriale, è molto comune identificarsi con qualche giocattolo.
Una mamma ha dato vita a delle bambole uniche nel loro genere. La loro unicità stava nella disabilità presentata in maniera inclusiva. Altre aziende avevano trattato questo tema ma non erano state incluse alcune patologie ben precise. Vediamo quali.
Una mamma voleva promuovere l’inclusione realizzando bambole mai viste prima
Si chiama Clare ed è una mamma di due figlie. In un preciso momento della sua vita, la donna ha ideato e poi realizzato la nascita di bambole che potessero far sentire inclusi tutti. La sua creazione ha preso vita online, tramite uno shop virtuale sulla piattaforma Etsy, Bright Ears.
All’inizio era stato davvero un boom di vendite. Queste bambole andavano a ruba proprio perché presentavano problematiche mai trattate prima di quel momento. L’idea di partenza è nata perché la figlia più piccola di Clare è sorda. Quindi indossa l’apparecchio acustico. Così ecco che ha voluto fare contenta la figlia realizzando lei stessa una bambola come la bambina.
Che tipo di disabilità hanno queste bambole
Ma non solo bambole con apparecchi acustici. Clare ha dato vita a bambole con il labbro leporino o cicatrici chirurgiche per esempio. Prima di lei, la famosa Mattel aveva realizzato le tanto acclamate Barbie di ogni genere, dal colore di pelle a quella sulla sedia a rotelle. Ma erano rimaste escluse ancora delle categorie ben precise. E Clare ha voluto riempire quel vuoto.
Ogni bambola di questo tipo è unica nel suo genere. Ciò che interessava Clare era far sentire tutti i bambini rappresentati dai loro giocattoli. Un piccolo modo per vederli felici.
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