Mamma Sto Bene!
Massaggiare il cuoio capelluto

Massaggio al cuoio capelluto: un metodo per far crescere i capelli

Massaggiare il cuoio capelluto, oltre ad alleviare lo stress e la tensione, favorisce in modo significativo la crescita dei capelli. Se vuoi saperne di più ti consigliamo di continuare a leggere questo articolo.

Per cominciare, il messaggio al cuoio capelluto è simile a quello che si effettua sulle altri parti del corpo, ma con alcune piccole differenze. Va infatti effettuato più delicatamente e utilizzando soltanto la punta delle dita, in modo da non applicare una pressione eccessiva.

Massaggiare il cuoio capelluto

Numerosi studi condotti a partire dal 2016 hanno dimostrato che questo semplice gesto può rafforzare i capelli e prevenirne la caduta. In particolare, questo è possibile perché tale massaggio agisce direttamente sui follicoli piliferi, collocati appena sotto la pelle del cuoio capelluto e responsabili della corretta crescita del capello.

Stimolando i follicoli piliferi verranno prodotti capelli più spessi e forti e, oltre a questo, viene favorita anche una dilatazione dei vasi sanguigni circostanti che promuove a sua volta la crescita dei capelli.

Come massaggiare il cuoio capelluto

Massaggiare il cuoio capelluto

Per massaggiare il cuoio capelluto esistono diversi metodi, vediamo qualcuno insieme:

  1. Massaggio tradizionale usando le punta delle dita, almeno 5 minuti al giorno
  2. Sotto la doccia con i capelli umidi
  3. Usando degli oli essenziali, come l’olio di lavanda o di menta piperita
  4. Con spazzole o strumenti per massaggi

Altri consigli per far crescere i capelli

Oltre al massaggio del cuoio capelluto esistono altri metodi per stimolare la crescita dei capelli, che oggi vogliamo condividere con voi.

Ad esempio, è importante non ricorrere a shampoo troppo frequentemente o a spazzolature eccessive. Andrebbe limitato anche l’utilizzo di tinte o di altri trattamenti a base di prodotti chimici, che possono indebolire le cuticole e causare la rottura dei capelli.

Inoltre, bisogna prestare attenzione alla propria dieta e assicurarsi che non ci siano carenze nutrizionali. Questo perché bassi livelli di zinco, ferro o biotina possono favorire la caduta dei capelli.

Ma ad ogni modo è importante ricordare che qualora la caduta dei capelli risulti eccessiva è meglio rivolgersi ad un dermatologo, che saprà individuare la causa del problema e prescrivervi la miglior cura possibile.

Leggi anche: Vitamine per capelli: funzionano davvero?