Nza, la bimba che rischia di morire con un pianto, è arrivata a Napoli per essere operata

Esistono storie che possiamo definire, prima ancora che arrivi l’epilogo, miracolose. Un esempio è quella della piccola Nza, la bimba irachena che rischia di morire solamente un pianto. La bambina, grazie all’unione tra Chiesta, Stato e Associazioni, è riuscita ad arrivare finalmente a Napoli, dove verrà curata per la sua problematica.

La storia di Nza

Nza è una bambina irachena, nata con una grave problematica cardiaca. La bimba, infatti, ha un a grave malformazione che le procura serie complicazioni nella vita di tutti i giorni. La giovane ha problematiche di tipo respiratorio continue, con conseguente ossigenazione insufficiente, cosa che la porta a non poter neppure piangere senza rimanere letteralmente senza fiato.

A seguire il caso di Nza è stata la Stay Human, associazione di volontariato con sede a Pesaro. Hanno avviato e portato a termine una raccolta fondi per poter fare in modo di trovare i soldi per fa arrivare la bambina in Italia, dove finalmente potrà avere il suo intervento. Nella giornata dell’11 febbraio 2022, infatti, è arrivata a Napoli con un aereo per essere operata presso l’ospedale Monaldi.

Ad attendere Nza e sua madre all’aeroporto c’erano Valeria Ciarambino, vicepresidente del Consiglio Regionale della Campania, Mario Morcone, Assessore Regionale alla Sicurezza, e Francesco Emilio Borrelli, Consigliere Regionale. Dopo essere stata sottoposta ad un tampone per il Covid, con esito negativo, la bambina è stata trasportata con un’ambulanza presso il Monaldi, dove verrà operata tra pochi giorni.

Ad occuparsi praticamente dell’intervento sarà un’equipe specializzata in operazioni cardiochirurgiche. Il chirurgo, per l’appunto, ha dichiarato che la piccola dopo tutto questo potrà condurre finalmente una vita normale. I medici dovranno andare a correggere molteplici malformazioni cardiache, cosa per la quale sicuramente ci vorrà tempo, ma che sarà per lei risolutiva al 100%. A sostenere tutti i costi dell’operazione stessa sarà la Regione Campania.

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