Francesca SalvatiLa gravidanza è un periodo magico per il corpo di una donna, che deve abituarsi ad adattarsi a tutto ciò che le sta succedendo. Per essere sempre il più attente possibile, è doveroso concentrarsi su quello che si deve o non si deve mangiare per poter portare a termine la gestazione senza problemi. Tra i vari dubbi di una futura mamma ci sono le olive: si possono mangiare?
Olive in gravidanza? La risposta è sì
Allora, partiamo con il presupposto che dal momento in cui si scopre di aspettare un bambino ci si deve immediatamente attivare al fine di creare le condizioni perfette per il piccolo, che non deve essere danneggiato in alcun modo. Per questa ragione, si inizia fin da subito a fare una selezione dei cibi da mangiare e nella vostra dieta non possono mancare le olive.
Le olive hanno un sacco di proprietà benefiche che aiutano moltissimo sia la mamma che il bambino durante il periodo di gestazione. Innanzitutto, le olive contengono betacarotene e vitamina E, due sostanze con alte proprietà antiossidanti utilissime in questi contesti. Sono altamente digeribili (proprietà da non sottovalutare) e contengono altri nutrienti importanti, come la vitamina C, la vitamina A e la tiamina.
Secondo alcuni studi, le olive non solo sono permesse in gravidanza, ma sono in realtà anche consigliate. Infatti, pare che abbiano una buona capacità nel prevenire asma e allergie varie dopo la nascita nel bambino. Ovviamente, essendo un alimento che non va cotto, sappiamo che c’è sempre una percentuale di rischio (seppur bassa) di toxoplasmosi, per questo si consiglia di lavarle molto bene prima di consumarle.
Un aspetto invece negativo legato a questo alimento è il sale che spesso contiene. Infatti, per chi soffre di pressione alta, una grande ingestione di olive potrebbe dare problemi anche seri. Per questo, come per ogni cosa, è bene sempre razionare il quantitativo di cibo che si ingurgita.
