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Quando bisogna fare la prima visita dall’oculista?

Pensi che il tuo bambino abbia bisogno di una visita oculistica? Sono molte le mamme che non sanno esattamente quando è il momento per fare la prima visita dall’oculistica. La salute degli occhi del tuo bambino è importante e oggi vogliamo darti tutte le informazioni di cui hai bisogno.

Ricordati infatti che non è presto per far controllare la vista di tuo figlio da uno specialista.

La prima visita dall’oculista non si scorda mai

Il controllo oculistico per bambini è costituito da una valutazione medica professionale per sapere lo stato di salute del bambino e capire quindi se il piccolo ha degli occhi sani che gli consentono di vedere bene tutto quello che lo circonda. Non ti fidare di chiunque, affida la vista di tuo figlio solo ad un vero professionista perchè non tutti hanno gli strumenti adatti a valutare in modo preciso e con i metodi più sicuri la salute degli occhi del tuo bambino.

Le figure abilitate e che possono misurare la vista del bambino sono due:

  1. gli optometristi
  2. gli oftalmologi

Infatti queste figure professionali operano in studi e laboratori attrezzati con strumenti idonei ad effettuare una valutazione della vista effettiva e quindi prescrivere in caso gli occhiali al bambino. Ci sono tanti modelli di occhiali per bambini colorati, semplici o divertenti, se tuo figlio deve indossarli ti consigliamo di scegliere insieme il modello in modo che poi avrà più piacere a portarli.

Perché gli esami della vista dei bambini sono importanti

L’esame della vista è veramente importante e deve essere effettuato più volte durante il suo sviluppo. La crescita fisica di un bambino infatti non è solo in altezza e non include solo il peso, ma anche tutte quelle caratteristiche sensoriali come l’udito e la vista. Un oculista può dirti se tuo figlio ha occhi sani e quindi non incontrerà impedimenti fisici che possano interferire con il rendimento scolastico. Se un bambino non ci vede molto bene inoltre potrebbe anche avere problemi di sicurezza rischiando di inciampare e farsi anche molto male.

Tutti gli esami della vista non devono essere supervalutati perchè riguardano la sfera di importanti abilità visive, fondamentali per ottenere un apprendimento scolastico in linea con la naturale fase di sviluppo infantile.

Solitamente si consiglia di far fare ai bambini la prima visita oculistica intorno ai sei mesi di età, tuttavia è sempre bene sentire il parere del proprio pediatra che potrebbe prescriverne una precoce. Quando tuo figlio frequenta l’asilo arriva poi il momento di una seconda visita, spesso sono le stesse scuole a organizzare incontri con gli oculisti e poi a indirizzare i genitori verso un approfondimento con lo specialista in caso di necessità. Alle scuole elementari la vista di tuo figlio viene messa molto più alle prove perchè dovrà confrontarsi con i primi compiti e le sessioni di studio, in classe la maestra gli insegnerà a leggere e scrivere, inizierà a imparare tantissime cose come la matematica, le scienze, i principi di tecnologia, l’Inglese e molto altro ancora. Questo significa che se non ci vede bene potrebbero sorgere per lui tanti problemi sia pratici che psicologici. Un bambino che non vede bene la lavagna o che non riesce a leggere sul libro la lettura del giorno potrebbe infatti sentirsi a disagio, diverso dagli altri compagni di classe. Proprio per questo motivo è opportuno ogni due anni sottoporre il piccolo ad una visita oculistica per essere certa che la sua vista sia perfetta e se porta gli occhiali potrai assicurarti che il suo difetto alla vista non peggiori. In ogni caso sarà lo stesso medico oculista a dirti quando fare il prossimo controllo. Un esame accurato e professionale della vista è un momento importante e se scegli il dottore idea allora potrebbe persino essere divertente.

La salute degli occhi dei bambini

Fissa l’appuntamento e segnalo in agenda: si va dall’oculista. Molti studi hanno degli utili moduli di prenotazione Web con cui puoi prenotare persino da telefono o computer. Durante la prima visita l’oculista potrebbe indagare se dovessi aver avuto delle complicazioni durante la gravidanza o anche il parto o nei primi anni di vita del piccolo.

È importante dire al dotto se sono presenti dettagli come ad esempio:

  • nascita prematura
  • Sviluppo motorio o cognitivo in ritardo
  • Sfregamento degli occhi
  • Mancato contatto visivo
  • Scarse capacità di rilevamento degli oggetti quando li ha davanti agli occhi

A scuola o durante una visita dal suo pediatra potrebbe aver già fatto uno screening della vista, in caso porta con te i risultati.

L’oculista avrà bisogno di sapere tutto su precedenti problemi agli occhi o di interventi chirurgici subiti. Inoltre è sempre bene informarlo sulla storia familiare e eventuali casi di strabismo, miopia o altro.

I bambini devono essere in grado di focalizzare, vedere bene tutti i colori e percepire il senso della profondità a 6 mesi di età.