Tagliare e pulire le unghie ai neonati è un’operazione che richiede molta cura e attenzione. In particolare durante le prime settimane di vita quando non sono ancora completamente formate.
Queste risultano ancora morbide e flessibili, complicando l’individuazione della parte da tagliare. L’operazione non è certo impossibile ma va affrontata con cautela, preferendo l’impiego di attrezzature differenti. Scopriamo insieme come fare.
Perché pulire le unghie ai neonati
Così piccoli e bisognosi di cure e protezione, i neonati riempiono la casa di gioia e amore. Costringendo i nuovi genitori all’assunzione di nuovi compiti, responsabilità e incombenze. Un piccolo appena nato è totalmente dipendente dalla famiglia che dovrà premurarsi di nutrirlo, curarlo e lavarlo.
L’igiene riveste un ruolo molto importante nella vita del nuovo baby di casa e non solo quella legata al cambio del pannolino. Con relativi bagnetti e lavaggi quotidiani. Il bimbo deve poter contare sulla pulizia quotidiana di occhi, orecchie e unghie.
Queste ultime, in particolare, crescono anche durante la fase della gravidanza. Quando il neonato è ancora al sicuro dentro il ventre materno. Per questo motivo alla nascita potrebbe presentarsi sia con una folta capigliatura che con le unghie lunghe.
Come anticipato queste risultano morbide e molto flessibili, in particolare durante il primo mese di vita. Ma al contempo anche taglienti, specialmente se sono lunghe o seghettate. E il piccolo, muovendole teneramente, potrebbe sfiorare il viso fino a graffiarlo e a farsi male. Per questo è bene tenere sotto controllo la lunghezza e il formato, magari con il supporto di una limetta molto più comoda da utilizzare.
È un’incombenza molto delicata e che potrebbe spaventare i neo genitori, una pratica che si è scontrata a lungo con le leggende popolari. Con la tradizione portata avanti dalla cultura e tradizione di un tempo, che impediva il taglio fino al primo mese di vita. Niente di più lontano dalla verità, perché tagliare le unghie ai neonati è un’operazione importante.
Come tagliare le unghie ai neonati
Tagliare e pulire le unghie ai neonati è un procedimento necessario per la loro igiene e salute personale. Le mani sono un punto di contatto fondamentale con il resto del mondo, il tatto per loro è sinonimo di conoscenza. E l’interazione avviene mentre muovo e agitano i pungnetti, per toccare e sfiorare i genitori.
Ma anche tessuti, oggetti e giochi. Movimenti in apparenza automatici ma necessari per i piccoli. E che risultano poco coordinati per questo le unghie devono apparire in ordine e pulite. Un movimento troppo brusco potrebbe favorire graffi e taglietti sul loro bel visino da neonati. Ridimensionare il formato è una prassi importante, che potrebbe mettere in agitazione ma di facile esecuzione.
Come anticipato la limetta potrebbe accorre in aiuto dei genitori, meglio se di carta con parte abrasiva a vista. Un articolo in grado di risolvere la problematica senza creare disagio ai più piccoli. I pediatri consigliano di operare mentre i neonati sono impegnati nel loro sonno ristoratore.
In questo modo nessun movimento brusco interromperà la limatura delle unghie di mani e piedi. E avranno anche il tempo necessario per irrobustirsi e definire il loro formato fino al termine del primo mese. Alla fine di questo periodo la limetta verrà affiancata da forbici specifiche per neonati, dalla punta arrotondata.
Il taglio dovrà comunque risultare superficiale senza intaccare la pelle, così da evitare ferite e sanguinamenti. Uno stratagemma utile che diverrà automatico con il tempo e con la pratica, da attuare anche con i bimbi più grandicelli. Solitamente restii alla pulizia e al temibile taglio delle unghie.
Taglio delle unghie: tempistica e trucchi
La tempistica è soggettiva, per ovvi motivi, è dettata dalla crescita delle unghie del proprio piccolo. Tendenzialmente il taglio va effettuato una volta alla settimana, per quanto riguarda le unghie delle mani. Mentre quelle dei piedi tendono a crescere più lentamente e richiedono meno interventi. Indicativamente una due volte al mese.
Come anticipato l’operazione andrà affrontata con il supporto di una limetta di cartone. E solo in un secondo momento di una forbice dalle punte arrotondate. Vietata tutta l’attrezzatura impiegata per il taglio delle unghie da adulti a partire dal tagliaunghie e dal tronchesino. La delicatezza delle mani dei neonati è importante da preservare grazie all’impiego dell’articolo più adatto.
Le unghie vanno regolate con un taglio dritto così da curare le parti laterali evitando che l’unghia si incarni. Lavorando a favore di luce in una zona della casa ben illuminata. Evitando di accorciarle in modo eccessivo ma regolandole con cura.
Mani e piedi andranno bloccati con delicatezza ma saldamente, evitando che un movimento brusco favorisca tagli e graffi. O che il piccolo possa ferirsi con le forbicine. Le dita vanno direzionate verso il basso premendo leggermente sui polpastrelli, così da separare unghie e pelle. Distrarli con qualche gioco o peluche è la via migliore per spostare l’attenzione dalle mani.
Tenendo al contempo sotto controllo anche la loro paura. A fine operazione mani e abitini andranno puliti accuratamente. Impedendo che le parti rimosse finiscano inavvertitamente negli occhi e in bocca.
Piccoli tagli e imprevisti
In caso di tagli e sanguinamento, niente paura: è una situazione normale che può capitare a tutti. Non è un errore grave per colpevolizzarsi, basta detergere la parte con acqua e sapone. Oppure disinfettare con un detergente specifico, premendo leggermente sulla parte per bloccare il sanguinamento.
Evitando al contempo che il piccolo allunghi le mani verso la bocca. Bendaggi e cerotti sono da evitare, potrebbero rivelarsi pericolosi e finire nel cavo orale. Un paio di guantini o muffole per neonati potrebbero risolvere la situazione in modo positivo.
Gli esperti le consigliano per evitare che il piccolo porti ripetutamente le mani alla bocca. Ma anche per impedire che si tagli e graffi, in caso di unghie non ancora debitamente regolate. La pulizia delle unghie e delle mani è fondamentale, preserva la salute del neonato impedendogli di ingerire sporcizia e batteri. Non abbiate paura di agire e anche di sbagliare, è naturale e aiuta a migliorarsi per il bene del piccolo.
Routine e abitudine
Il taglio delle unghie potrebbe infastidire il piccolo appena nato, una condizione nuova per lui. Un’operazione che alcuni pargoli accolgono con paura, a differenza di altri che la vivono con indifferenza. Per impedire drammi e tensioni è bene inserirla all’interno di una routine giornaliera.
Una serie di azioni e gesti che il piccolo apprezza e lo rilassano, tranquillizzandolo. Ad esempio il bagnetto accompagnato da coccole, carezze, contatto materno e massaggi. L’acqua renderà le unghie ancora più morbide e facili da regolare. Il tutto impreziosito da parole dolci da sussurrare all’orecchio del neonato o da musichette rilassanti.
È il momento più collaborativo della giornata, che vede il piccolo sereno e appagato. Abituandolo a questo percorso personale imparerà ad accettare anche il taglio delle unghie. Come parte attiva della routine quotidiana che lo vede ricevere il contatto rassicurante della famiglia.
Se ciò dovesse risultare davvero impossibile da attuare meglio non insistere. Tagliando e accorciando le unghie mentre il neonato dorme profondamente. Come anticipato la pratica andrà effettuata in base al livello di lunghezza delle unghie stesse, ma non meno di una volta a settimana.
Con il tempo la crescita potrà risultare più rapida, per questo andranno monitorate con costanza. Un consiglio, in caso di capricci o rifiuti meglio evitare costrizioni e sgridate eccessive. Il piccolo potrebbe associare le situazioni vivendo con terrore il taglio delle unghie. Il procedimento deve svolgersi in modo sereno e del tutto positivo per il suo bene.