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Viaggiare in senso contrario di marcia

Viaggiare in senso contrario di marcia, perché e fino a quando è consigliato

Ti sei mai chiesto perché i neonati devono viaggiare in senso contrario di marcia? Questa è una pratica che è altamente consigliata fino a una certa età per garantire il corretto trasporto dei più piccoli di casa nei seggiolini appositamente pensati per loro e correttamente legati con la cintura di sicurezza. Così si evitano problemi anche seri in caso di incidente stradale, in piccoli bambini che si stanno ancora formando e il cui corpo è davvero molto delicato e bisognoso di attenzioni.

I bambini molto piccoli appartengono al gruppo di passeggeri più vulnerabili, per i quali il rischio di lesioni gravi e di esiti fatali è maggiore. L’uso di sistemi di ritenuta per bambini, girando il seggiolino nel senso inverso a quello di marcia, è fondamentale per prevenire danni di salute gravi e anche la morte in età infantile. Così da proteggerli e salvaguardarli durante ogni viaggio, breve o corto che sia.

Perché i neonati devono viaggiare al contrario

Perché i neonati devono viaggiare al contrario

I più piccoli di casa hanno muscoli del collo non ancora del tutto sviluppati. Sono piccoli e la proporzione della testa rispetto al corpo è maggiore (la testa può rappresentare fino al 25% del resto del corpo). Quindi sono più vulnerabili a subire lesioni al collo e alla testa se, viaggiando in auto, hanno un incidente. Anche se si viaggia a velocità moderata.

Una frenata non troppo brusca potrebbe causare un allungamento delle vertebre fino a 5 centimetri. Posizionando il seggiolino in senso contrario di marcia, le conseguenze in caso di schianto, urto o collisione sono decisamente meno gravi, se il sistema di ritenuta è allacciato correttamente. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità seguendo le indicazioni per il trasporto dei neonati in auto si riduce del 50% il rischio di lesioni durante un incidente. Anche un altro studio del Royal Automobile Club di Spagna conferma l’efficacia dei sistemi di ritenuta per bambini sistemati in senso di marcia contraria.

Viaggiare in retromarcia distribuisce meglio le forse che si sprigionano da una frenata brusca o un urto, andando a distribuirsi bene su collo, spalle e schiena. Lo schienale del seggiolino, inoltre, assorbe gran parte di queste forze, riducendo notevolmente il danno. E non manifestandosi nella zona del collo.

Fino a quando i bambini devono viaggiare in senso opposto di marcia

Secondo il regolamento in vigore, che stabilisce il miglior sistema di ritenuta per bambini in base a peso ed età, ha stabilito che i seggiolini che si sistemano in senso opposto di marzia sono da utilizzare nei piccoli tra gli 0 e i 18 chili (gruppi 0 e 0+). Le raccomandazioni sostengono di portare i bambini in questo senso fino al 15esimo mese di età, perché solo dopo quest’età collo e testa possono sopportare le forze che si generano in caso di un impatto frontale. Ma si può decidere anche di tenerli così anche dopo questa età.